Pace del Mela(ME), Noi con Salvini: “Chi non vuole il pontile di Duferdofin? E Perché?”


Pubblicato il 26 Settembre 2016

“Chi non vuole la realizzazione del pontile di Duferdofin a Giammoro?”. A chiederselo dopo aver fatto il punto sull’annosa e irrisolta questione è la comunità di “Noi con Salvini” che opera a Pace del Mela, nel corso di un incontro al quale tra gli altri hanno preso parte l’on. Angelo Attaguile, segretario nazionale e coordinatore in Sicilia del movimento, l’avv. Fabrizio Trifilò, responsabile per la provincia di Messina, e Vincenzo Pagano che nel comune messinese ricopre l’incarico di referente locale.

“E’ stato lo stesso Partito democratico che governa il paese da sempre ad ammettere, anche sulla stampa, l’importanza strategica del pontile al fine di abbattere gli elevati costi del trasporto delle merci e dare così ossigeno a chi opera nello stabilimento”, svela la nota di Noi con Salvini. “Adesso ci chiediamo come mai il Pd, che peraltro tra gli esponenti del suo partito annovera il presidente della Regione Siciliana e addirittura il presidente del consiglio dei ministri, dalle parole non passi ai fatti. Non vorremmo – continuano Attaguile, Trifilò e Pagano- che si tratti solo di belle parole dettate dall’esigenza di rasserenare chi con lo stabilimento ci mantiene la famiglia ed è giustamente preoccupato per la crisi economica che si è abbattuta da tempo sulla zona”.

Il referente di Noi con Salvini a Pace del Mela, Vincenzo Pagano, ha anche personalmente incontrato, assieme ad un gruppo di attivisti del movimento, gli operatori che orbitano attorno allo stabilimento di Duferdofin al fine di comprendere se da parte loro ci fosse un sentimento contrario al pontile come qualcuno ha lasciato intendere probabilmente in modo strumentale, ma anche questa eventualità è stata scartata: “dal titolare del bar al fruttivendolo, dal barbiere al tabaccaio e al fioraio –ha chiarito Vincenzo Pagano- nessuno di essi si spiega perché l’amministrazione comunale non sia ancora passata ai fatti per la realizzazione del tanto atteso pontile”  

E Noi con Salvini non  si ferma alla protesta, ma nel corso dell’incontro sono state portate al tavolo dei lavori anche soluzioni concrete per una nuova idea di sviluppo e riqualificazione  del comprensorio. Strategia che passa da una riorganizzazione dell’attuale area  industriale con la eliminazione e lo smantellamento dell’ “obsoleto e ormai inutile rottame costituito dalla vecchia centrale Enel”, ma al contempo con la realizzazione di un nuovo piano di sviluppo che possa valorizzare al meglio i tesori che la natura ha donato a Pace del Mela e alla Sicilia in generale.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]