Il primo cittadino continua a “manganellare” i catanesi. E a nascondere le proprie responsabilità. Nuova performance cinematografica del sindaco di Catania: dopo la “versione arrotino” con “megafono antisosta”, ecco quella “munnizzaro” per richiamare all’ordine i catanesi che immancabilmente sono zozzoni. E sporcano. E non sanno fare la “differenziata”. Insomma, sono “colpevoli”. La responsabilità non è […]
Pd Cittì, ovvero “gli amici di Anthony da Pedara”: è ancora (come sempre) tempo di “burattini politici”
Pubblicato il 03 Dicembre 2022
Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati:
Ma come si fa ancora oggi un’assemblea provinciale, metà da remoto e metà di presenza? Boh. E poi la procedura non molto legale perché:1)dopo le dimissioni di Villari non si sono ripulite le liste dell’assemblea provinciale 2) dopo le dimissioni di Villari e la decadenza da tutti gli organi si dovevano fare le sostituzioni 3) chi verifica se c’è o non c’è il numero legale4) il collegio dì garanzia cosa dice di tutte queste anomalie 5)chi fa la proposta di un nuovo segretario/a. Qui con un partito che si appresta a fare un Congresso nazionale Cosituente si dovevano fare solo due cose: trovare un commissario straordinario che traghettasse il partito provinciale al congresso oppure fare un congresso subito.
Qui qualcuno, in classico stile di gestione delle correnti, vuole mettere un “burattino/a” politico. Che faccia tutto quello che vuole lui.
I conti si fanno alla fine. Alla prossima.
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