Politica all’italiana, Dipasquale con Crocetta, la “strana coppia”: a Ragusa un mezzo “terremoto”…di polemiche e scissioni!


Pubblicato il 03 Settembre 2012

Reazioni deflagranti all’ “alleanza destra-centro-sinistra” che domani verrà ufficializzata in conferenza stampa dal candidato Pd alla Presidenza della Regione. La segreteria cittadina locale del Pd verso l’autosospensione! Piccola cronaca di cosa è diventata la politica in Sicilia e in Italia. Ah, cosa non si fa per la “rivoluzione” (all’italiana)!

di iena politica, Marco Benanti

Siamo allo “tsunami”politico: a Ragusa, la decisione del sindaco Nello Dipasquale di dimettersi per “correre” alle regionali, sostenendo Rosario Crocetta, sta avendo effetti devastanti. E non soltanto ovviamente per il prossimo arrivo in Comune di un commissario. C’è tanto altro, in questa nuova pagina di “coerenza e cambiamento” degna di una commedia all’italiana.

Così, infatti, mentre il candidato del Pd alla Presidenza della Regione annuncia, per domani, una conferenza stampa proprio con Dipasquale ( “…Nel corso dell’incontro con la stampa, verrà annunciata l’adesione di Di Pasquale al progetto politico di Crocetta e la candidatura nella lista ‘Crocetta Presidente’ dell’esponente ragusano del PD.”- è scritto nel comunicato stampa, per il quale DiPasquale storico esponente del centro-destra, che ne sosteneva la giunta a Palazzo di Città, ora diventa “esponente ragusano del Pd”), sulla politica ragusana è tempo di “tempesta”. Ma davvero “tempesta”. O meglio un mezzo “terremoto”.

Stamane, “La Gazzetta del Sud”(guarda foto) riporta notizie in merito sulla prima e a pagina 17 nella cronaca cittadina della città iblea. Si annuncia, fra l’altro, “Pid commissariato, ammutinamento Pd”. Proprio così. Leggiamo nell’articolo di pag 17: “…acque agitate anche in casa Pd. Proprio stasera, i vertici della segreteria cittadina dei democratici (in testa il segretario Peppe Calabrese e a seguire tutta la sua folta schiera di fedelissimi che annovera non pochi consiglieri comunali), infatti, decideranno e ufficializzeranno la propria autosospensione dal partito, dopo l’infuocato e burrascoso confronto interno di venerdì scorso. La ‘scissione’ sembra cosa fatta…” Ecco riportate le dichiarazioni amare del vice segretario Pd Maria Criscione: “è una scelta dolorosa e difficile ma sarebbe davvero vergognoso per chi si è sempre posto come ferma alternativa all’ex sindaco, concorrere ora al suo fianco e magari contribuire alla sua elezione a Palermo”.

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