Politica, consulenze e balle: l’avv. Giarrusso (M5s) consulente? Macchè, ecco come stanno le cose…


Pubblicato il 31 Dicembre 2012

Notizia che rimbomba e tutti già a dire: quelli di Grillo come gli altri…Vediamo come stanno davvero le cosedi iena antiballe

Clamoroso: l’avv. Mario Giarrusso, quello dalla risata mefistofelica, il più votato per il Senato del “movimento cinque stelle” avrebbe avuto una consulenza alla Provincia! Rimbalzano le balle, rimbalzano le notizie sul web. Ma lui che dice? Ecco:

“Cara iena, volevo precisarti che non ho avuto alcun incarico di consulenza da parte del Commissario della Provincia di Catania. Ciò di cui mi sarei dovuto occupare riguardava invece la liquidazione dell’ATO acque, prevista dalla legge nazionale ed in discussione all’ARS al momento dei miei colloqui con la Dottoressa Liotta. Infatti l’ARS ieri sera ha approvato questa importante norma che riporta l’acqua sotto il controllo pubblico dei comuni e pone in liquidazione gli ATO idrici.Ti riporto la norma direttamente dal sito dell’ARS: “…Al fine di perseguire le preminenti finalità di interesse pubblico, viene avviato il processo di riorganizzazione della gestione del servizio idrico integrato negli Ambiti Territoriali esistenti, secondo principi di solidarietà ed equità. Le attuali Autorità d’ambito territoriale ottimale sono poste in liquidazione dalla data di entrata in vigore della presente legge. Le funzioni di commissario straordinario e di liquidatore sono assunte dai Presidenti dei consigli di amministrazione delle disciolte Autorità. I predetti commissari durano in carica sino al completamento delle attività di censimento delle gestioni preesistenti e di verifica dello stato dei rapporti giuridici attivi e passivi e comunque non oltre sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.5. Con successiva legge regionale, da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le funzioni delle Autorità d’Ambito sono trasferite ai Comuni, che le esercitano in forma singola o associata, con le modalità previste dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica…”.Il Commissario straordinario della provincia quindi, in base alla legge regionale approvata ieri sera, diventa commissario straordinario dell’ATO e liquidatore della stessa. L’ATO ed i suoi organi (Consiglio di Amministrazione e Assemblea dei soci), non esistono più, sostituiti da una gestione commissariale liquidatoria. Solo per le funzioni, ovviamente tecniche giuridiche di liquidatore, era stata richiesta la mia attività professionale”.


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