Politica e Affari Aeroportuali, Crocetta: “non permetterò la svendita di Fontanarossa”


Pubblicato il 01 Febbraio 2013

Altre dichiarazioni del governatore, a Catania per la presentazione dei candidati al Senato della sua lista (nella foto). Affermazioni sull’aeroporto (vedremo cosa accadrà in futuro) e sulle elezioni per sindaco di Catania: “Bianco? Potrebbe essere una soluzione”

di iena assonnata Marco Benanti

Ecco altre risposte a domande d’attualità da parte del presidente Crocetta. Come abbiamo detto tante volte sul nostro sito, lo scalo catanese di Fontanarossa rischia di finire svenduto. A precisa domanda Crocetta ha risposto:

“esiste un rischio che la politica nazionale continui ad andare a giocare con la Sicilia e se qualcuno pensasse alla svendita di Fontanarossa io sicuramente non lo permetterò, come non permetterei qualsiasi cosa che va a danno di Catania e della Sicilia”.

Il segretario regionale della Cisl Maurizio Bernava l’ha paragonata ad un dittatore della repubblica delle banane…Crocetta ha risposto con una risata e ha detto:“non mi riconosco in questa maschera bernaviana, voglio dire ci faccio una risata tutto qua”.

E l’Iacp? Catania è commissariata da oltre quattro anni…

“Non posso andare così anche questi.Adesso stiamo preparando un progetto di riforma per un’agenzia unica regionale con le articolazioni, in modo da garantire una politica unitaria. Penso che poi Iacp lavori in modo molto vecchio, per esempio non attengono alle direttive che ci sono in questa materia, accade che si continua a costruire sempre nuove case popolari magari ghetti, noi invece dovremo fare una politica dei recuperi e dell’inserimento della gente povera dentro i tessuti urbani. Quindi, vogliamo rivedere profondamente la politica dell’Iacp. Già abbiamo fatto una cosa, un provvedimento immediato che abbiamo fatto è quello di attribuire al dipartimento delle infrastrutture direttamente la funzione di commissariamento centrale in modo tale che si possa lavorare anche lì in collaborazione con il Genio Civile per evitare la duplicazione inutile di costi”.

Si vota per sindaco a Catania. Chi piace a Crocetta?

Mi piace il sindaco che sceglieranno i catanesi attraverso un confronto democratico, su come potrà avvenire lo decideranno loro. Il ‘Megafono’ potrà avere la sua parte. Si potrebbero scegliere tanti meccanismi per la scelta, ma sicuramente non saremo noi il fattore di rottura, noi lavoreremo per l’unità perché ci sono troppi candidati a sinistra e questo non va bene”

Bianco potrebbe esserlo?“Bianco è stato un ottimo sindaco, quindi perché non potrebbe essere una soluzione, così come ci sono altre candidature che mi sembrano perfettamente rispettabili, però io credo i catanesi devono scegliere”.Ecco la prima fila per la convention elettorale 


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