Politica sicula: Bianco & Crocetta, diversi da chi?


Pubblicato il 13 Agosto 2016

di marco pitrella  (nella foto Bianco, Crocetta e uno di cui non ricordiamo il nome)

A giustificar ogni (mal)fatto una frase fatta tanto dall’uno, Saro il presidente, dell’antimafffia il cantore, quanto dall’altro, il sindaco di Bianco vestito, della legalità il detentore.

Il “lei non sa chi sono io” di Enzo & Saro diviene il leitmotiv.

“L’amministrazione non accetta lezioni da alcuno, specie in un ambito in cui ha fatto luce su zone d’ombra”, la replica, appunto, di Bianco a “Catania Bene Comune” riguardo la vicenda, denunciata dal quotidiano online “Meridionews”, del pregiudicato, cugino d’un capo del clan Cappello, “sgamato” a gestire i parcheggi delle aree balneari per conto dell’azienda che ha in appalto  spiagge libere e solarium. 

Crocetta non è stato da meno in Commissione Antimafia: “Avessero fatto un centesimo della lotta alla mafia che ho fatto io nella mia vita”, le parole pronunciate dal presidente della Regione nel corso della recente audizione riguardo, per farla breve, la “mafia dell’antimafia” (ved. Helg & Montante).

“Chi ha torto fa clamore contro l’accusatore”: di che s’infastidiscono, ora, Saro & Enzo?

“Dopo aver avvelenato i pozzi, si lamentano che i pozzi sono avvelenati”. Se i Cinque stelle di questo modus operandi sono la degenerazione, i Saro & Enzo d’ogni paese ne sono stati il preludio.

Basterebbe, piuttosto, che Bianco & Crocetta entrassero nel merito delle questioni, di cui il garantismo si sostanzia, per smentire il “j accuse”.

Invece, come al solito, la risposta è una: “Il porco ha tre peli e tre peli ha il porco”.

Del resto, fino a quando “il comune senso del pudore” a quelli di centro-sinistra tutto condona, persino gli scandali, da Catania a Palermo, dopo un po’ stanno muti.

L’avessero avuti quei democristiani del V.C.D. (vecchio-centro-destra) gli “uominicchi e quaquaraquà” vicini a Crocetta, altro che vespri; fossero stati coinvolti gli “Stancagnini” cosa non avrebbe detto l’allora Bianco, leader dell’opposizione.

Diversi da chi? dunque.

Sì, perché “La rivoluzione è già cominciata” o “Catania ce la fa” furono gli slogan elettorali di Crocetta & Bianco a cui credono, ormai, soltanto loro che, in fondo, sono uguali… “peggio” degli altri.

 

 

 


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