Provincia di Catania: niente dissesto. “Salvataggio in calcio d’angolo”. Ma Castiglione “diserta” l’aula.


Pubblicato il 14 Ottobre 2012

Votata, stamane, di domenica, delibera d’urgenza. Bloccato il pignoramento già previsto delle somme alla tesoreria…Di iena provinciale

Provincia Regionale di Catania: “salvataggio in calcio d’angolo”. Stamane, di domenica mattina, il consiglio (nella foto) si è riunito d’urgenza e ha votato la delibera sulla procedura di equilibrio finanziario pluriennale. 22 voti a favore, 13 astenuti (Mpa e Pd) e uno contrario (il consigliere Antonio Danubio). Votata anche l’immediata esecutività della delibera. Assente il Presidente Giuseppe Castiglione, criticato da alcuni consiglieri per questo. Ufficialmente, il Presidente stamane era a Palermo.Alla resa dei conti –è proprio il caso di dirlo- il voto “salva” l’ente da una condizione di potenziale dissesto. Ieri, il comunicato del Presidente del consiglio Giovanni Leonardi, era stato molto chiaro. Non a caso, era già pronto il pignoramento dei creditori presso la tesoreria provinciale…

“…Dopo la presa d’atto -aveva scritto Leonardi- delle condizioni di squilibrio strutturale del bilancio della Provincia, in grado di provocare il dissesto finanziario dell’ente, serve approvare con urgenza la procedura per il suo riequilibrio. È bene chiarire come, in base al decreto cosiddetto “salva enti”, «gli enti che presentano criticità di bilancio non altrimenti sanabili, possono accedere a una procedura di riequilibrio che mira a evitare la dichiarazione di dissesto».Dopo la sentenza definitiva che condanna l’ente a pagare 23 milioni di euro circa per l’ormai nota vicenda Ifi e la mancata realizzazione delle programmate dismissioni dei beni immobili, la situazione della Provincia regionale di Catania, che ha dunque sforato il patto di stabilità, è così pesante da non consentire altre soluzioni. L’obiettivo della delibera è di dare mandato al ragioniere generale per predisporre «un piano di risanamento soggetto all’approvazione della competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti (previa istruttoria del ministero dell’Interno)».Per inciso, l’iter di pre-dissesto avrà l’effetto immediato di sospendere, a far data dalla deliberazione consiliare, le procedure esecutive intraprese nei confronti dell’ente”.In aula sono arrivate critiche anche aspre su quanto accaduto in tema di conti e bilancio della provincia. Lamentata anche scarsa o nulla informazione sulla condizione economico-finanziaria della Provincia, oltre alla lentezza della procedura per la vendita degli immobili, già prevista da tempo.


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