Quel piccolo grande “Attila della politica” chiamato Pd di Anthony Barbagallo


Pubblicato il 12 Agosto 2023

Quel piccolo grande “Attila della politica” chiamato Pd di Anthony Barbagallo

Mentre la destra fa la destra, cioè colpisce i morti di fame e fa finta di colpire i potenti per accontentare gli impulsi populistici della pancia della società italiana, la sinistra, pardon il centrosinistra allargato mostra il solito volto di inconcludenza, consociazione, in una parola impotenza. Impotenza interessata, per la precisione, “condita” con la solita predisposizione di finti problemi, dall’antifascismo postelettorale ai “funerali mediatici“ di personalità della “caserma del pensiero ortodosso”.

In periferia, accade quello che registriamo da decenni: finte opposizioni, prudenze verso gli esponenti della “società perbene”, “fumo” su questioni insulse, per dare sempre l’impressione di fare sul serio. Un’impressione, appunto.

Catania, da questo punto di vista, è simbolo quasi immortale. Da decenni, senza questo centrosinistra, questo centrodestra non si sarebbe mai affermato: le “pagine nere” della consociazione sono talmente tante, come le occasioni mancate, che annoia persino ricordarle. L’ultima è arrivata in occasione del voto per la presidenza del consiglio comunale e delle vicepresidenze: anche stavolta, grazie e non malgrado questo centrosinistra, la destra ha preso tutto. Il contributo del Pd da questo punto di vista è piuttosto evidente. A destra ringraziano ancora una volta.

Poi, immancabile è arrivata la polemica fra M5s e quello che dovrebbe essere il leader dell’opposizione a Catania, Maurizio Caserta. Film già visto: polemiche postume dopo che la destra ha fatto “bottino” (politico).

Che dire dell’ennesimo fallimento? La presenza del Pd a trazione barbagalliana produce effetti paragonabili -per metafora- al passo di una sorta di “Attila della politica”: non lascia crescere nulla. Distrugge. Ma non è una novità: per questo le parole delle “anime candide” del M5s non convincono. Perchè mettersi al tavolo -per metafora- con il Pd di Barbagallo significa accettare l’alea di un “gioco truccato” fin dall’inizio. Lo sanno perfettamente quelli del M5s, lo sanno perfettamente quegli spezzoni della “sinistra radicale” che hanno accettato la convergenza con questi distruttori di speranze e di calcolatori cinici dei propri interessi che sono i vertici del Pd siciliano. Che, a proposito, continua a tenere un profilo basso, talmente basso da sembrare quasi miserabile, sullo scandalo aeroporto di Catania, una vicenda talmente assurda che solo il Pd poteva trattare in questo modo. Con questi dirigenti – disse uno intelligente della sinistra “giusta”- non “vinceremo mai”. Non è vero: si può fare anche di peggio. Dieci anni o più di attesa non sono poi tanti.

iena marco benanti.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

comunicato stampa dallo studio Lipera Il caso è quello ormai noto della giovane Sarah, che è nata a Catania il 2 maggio del 2003, ma è figlia di genitori di nazionalità Tunisina che si erano trasferiti a Catania, muniti di regolari visti e permessi, nel corso dell’anno 2000. Sarah, rapita dal padre in tenera età, […]

2 min

comunicato stampa Palermo, 26/04/2024 ‘See Sicily’, M5S Ars: “Avevamo ragione, il buco milionario c’è ed è ufficiale. Ora basta ostruzionismi, il caso venga discusso in aula. E Schifani tolga il giocattolo-turismo a Fratelli d’Italia”. “Ora che sul caso ‘See Sicily’ il buco di oltre 10 milioni è certificato, nero su bianco, nelle carte inviate alla […]

1 min

Sunia di Catania e SUNIA Sicilia hanno scritto al sindaco di Catania per segnalare “l’infestazione da topi nei pressi degli alloggi in social- housing del Corso Indipendenza 146”. Il sindacato degli inquilini chiede dunque una immediata derattizzazione agli uffici comunali e sono già al lavoro per la raccolta di firme dei residenti.Nella comunicazione ufficiale firmata […]

2 min

Catania – Sabato 27 aprile, alle ore 19.45, nell’Auditorium della Parrocchia Resurrezione del Signore, viale Castagnola 4, a Librino, concerto del Duo pianistico Damiano Zappalà e Adolfo Zappalà (pianoforte a quattro mani), nell’ambito di “Fuorischema 2024 – Librino in musica”, progetto artistico del Maestro Salvatore Daniele Pidone. Il concerto è organizzato – grazie alla disponibilità della Comunità parrocchiale di don Duilio Melissa – dal Centro culturale […]