Scuola e Ministri indegni, M5s Camera: “risolvere la questione meridionale nella letteratura del ‘900”


Pubblicato il 11 Agosto 2014

Dopo l’eliminazione degli autori meridionali del secolo scorso da parte della Gelmini, iniziativa per riportare la decenza sui banchi…

 

I componenti della VII Commissione – cultura, scienza e istruzione – del Movimento 5 stelle alla Camera dei Deputati vogliono riportare nei banchi di scuola gli autori meridionali del ‘900 eliminati dalle Indicazioni curricolari dell’ex ministro Mariastella Gelmini.

A tale scopo la deputata Maria Marzana ha presentato una risoluzione in commissione che prevede l’impegno del Governo ad inserire gli autori meridionali nelle Indicazioni di letteratura italiana del Novecento nelle scuole secondarie di secondo grado.

Difatti il regolamento “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi” redatto da una commissione di studio nominata appositamente dall’ex ministro, ha eliminato dai programmi didattici autori meridionali quali Gesualdo Bufalino, Elio Vittorini, Leonardo Sciascia, Domenico Rea, Salvatore Quasimodo, Matilde Serao, Anna Maria Ortese, con gravi ripercussioni sul piano culturale.

In tal modo viene proposta agli studenti una visione viziosa ed incompleta della letteratura italiana visto che, a parte Verga, Pirandello ed Elsa Morante, sono ben 17 gli scrittori meridionali che, non essendo presenti nelle indicazioni ministeriali, con molta probabilità non saranno trattati nei libri di testo e dagli insegnanti, palesandosi una netta esclusione di un pezzo significativo della cultura del nostro Paese.

A segnalare e mobilitarsi per ripristinare la dignità degli autori del sud e l’equilibrio nei percorsi di studio sono associazioni e studenti, la cui voce è stata prontamente portata nelle istituzioni dai cittadini eletti del MoVimento 5 stelle.

“Le dichiarazioni del nuovo Ministro dell’istruzione Giannini e la presenza tra le tracce della prova di italiano dell’esame di maturità di quest’anno dei premi nobel Salvatore Quasimodo e Grazia Deledda – afferma Marzana – fanno intendere che si vorrebbe compiere una retromarcia, ci auguriamo quindi che la nostra risoluzione sia discussa e attuata al più presto risolvendo, almeno nella letteratura, l’annosa questione meridionale.”

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]