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Sport e Calcio Catania, delusione col Livorno: ah se ci fossero stati in campo Muscolino e Roccella….
Pubblicato il 04 Febbraio 2014
Retroscena “ienesicule”: the “wall number one” Frison dove aveva la testa? Parrebbe che Valdes possa andare via dal Barcellona…e allora…di iena a bordo campoPeccato, un risultato spettacolarmente inutile con una diretta rivale per la salvezza lascia amaro in bocca e ipotesi su ciò che poteva e non è stato. Ma si sa a cavallo dei “se” e dei “ma” ci stanno i perdenti, cavalieri (stanno a cavallo…) del “vorrei ma non posso” o meglio “chissà cosa sarebbe accaduto e invece…”
Invece, il campo dice pari, dopo una partita in cui la difesa del Catania, a cominciare dal suo portiere Frison, ha mostrato… di essere in gran forma; non a caso pare che al “Massimino” qualcuno abbia detto ad un certo punto: “ma com’è? A ogni calata un pisci?”
E allora la malinconia, sulla scia di quanto accaduto qualche giorno fa, con nuovi grandi acquisti, come Davide Muscolino dal Taormina ed Angelo Roccella dal Castel di Judica. Assieme a Juan Manuel Ramos e a Francesco Fedato, i “botti” di mercato del Presidente Pulvirenti. Bravo. Roba forte, roboante.
Senza Muscolino e Roccella, che Catania è stato? E con loro come sarebbe andata? Ah, se ci fossero stati in campo questi assi…Poi, parliamoci chiaro: “the wall” Frison, il numero uno rossazzurro, dove aveva la testa? E le mani? Sembrerebbe che il portiere del Barcellona Valdes sia in partenza, vuoi vedere che c’è un pensierino che dalla Catalogna arriva in Sicilia?
Comunque, niente drammi: domenica a Parma altra musica. Con questi assi c’è solo da sperare (magari anche nell’aiuto del Signore, di otto chili di sale e di un rosario gigante). E se con un Fedato nel motore tutto cambiasse?



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