Taormina Film Fest 66: Willem Dafoe, Emmanuelle Seigner, Vittorio Storaro, tra gli ospiti che accompagneranno gli omaggi a i grandi ed il cinema di qualità


Pubblicato il 09 Luglio 2020

di Gian Maria Tesei

E’il grande attore Leo Gullotta, direttore della manifestazione della città del Monte Tauro, ad introdurre la conferenza stampa che presenta ufficialmente il sessantaseiesimo Taormina film festival aggiungendo nuovi elementi alle primizie già dissuggellate precedentemente, con le chicche degli ospiti come Willem Dafoe e Vittorio Storaro, membri della giuria, come Emmanuelle Seigner ed omaggi, quale quello al compianto Ennio Morricone.

Gullotta stesso, che condurrà l’epilogo di questa kermesse il 19 luglio al Teatro Antico di Taormina, ha detto di avere assunto l’impegno lo scorso e che nonostante i problemi dovuti al Covid 19 (ha anche rinunciato al compenso), ha mantenuto fede al suo impegno, partecipando a quell’atto di reinventare la manifestazione a partire dalla famosa fase 2 legata proprio all’evento pandemico.

Ed era doveroso, ha soggiunto l’attore siciliano, esserci per sostenere il cinema ed il pubblico che ne fruisce e per diffondere la speranza della ripresa che si sostanzia anche nella serata finale al Teatro Antico, la cui capienza sarà diligentemente ridotta da 5000 spettatori a 1000, proprio per osservare le regole di sicurezza necessarie in questo periodo.

L’attore catanese, giunto alla sua cinquantaquattresima stagione da performer della recitazione, ha affermato come le contingenze attuali priveranno il festival del “cinema che verrà”, ossia le prime che si svolgevano al Teatro Antico ogni sera e che sarebbero state curate da Francesco Alo’. Non vi sarà neanche la prevista retrospettiva su Visconti, regista la cui presenza aleggia sul festival, trasposta nel meraviglioso abbraccio di Tancredi ed Angelica della locandina del festival firmata Ginevra Chiechio. Quell’abbraccio che è stato il simbolo di quello che ci è mancato nella fase più dura del Lockdown, ha ribadito Gullotta.

Altri elementi a cui si dovrà momentaneamente rinunciare sono le Masterclass, i red carpet e lo sguardo sulla cinematografia degli anni ’55-’60 alla casa del cinema di Taormina.

Ma la serietà, la diligenza ed il cimento nel proporre il festival in un momento così duro hanno prodotto lo streaming su MYmovies (con una striscia quotidiana che aggiornerà sullo svolgimento del festival) con , come spiegato l’altro direttore artistico Francesco Calogero, cinque proiezioni giornaliere differenti da prenotare ed acquistabili con un piccolo abbonamento ed il concorso internazionale , fatto di pellicole visibili solo in sala A del Palazzo dei Congressi, con due proiezioni giornaliere, alle 19,00 ed alle 21,30, gratuite e prenotabili online, con la presenza di alcuni ospiti protagonisti dei film.

Proprio Calogero, dopo una sorta di apprendistato ventennale alla manifestazione, ha manifestato il suo orgoglio per un lavoro certosino di dieci mesi fatto sui mercati internazionali e con submission spontanee che ha regalato tre concorsi quali la feature competition, la Documentaries competition ed Indie Europea dedicata al cinema indipendente europeo con una giuria under 35 che ha agito di concorso con Calogero, con inoltre una sezione del festival incentrata sugli eventi speciali costituiti dalla sezione film maker in Sicilia ( tre pellicole), che sarà ampliata il prossimo anno, e da un omaggio a Nikolaj Coster Waldau.

L’immigrazione italiana e non, assieme al ricollocamento dei migranti, le guerre e situazione nequitose e di difficoltà ed i problemi familiari e le diversità sono i temi che emergeranno dalle 41 première nazionali, di cui ben otto mondiali ed altre otto internazionali, con 38 registi coinvolti e ben 19 di sesso femminile, ma non per seguire l’idea di quote rosa, ma perché la cernita ha portato ad un risultato esattamente paritetico.

Le opere provengono da ventidue nazioni europee e di tutto il mondo, da paesi come Canada, USA, Cina, Hong Kong, Ucraina, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna e soprattutto Italia e Francia.

Doveroso l’omaggio al genio musicale di Ennio Morricone, con gli ottanta elementi dell’orchestra sinfonica siciliana diretta da Alvise Casellati a suonare le grandi e celebri musiche del compositore romano, con alcuni inediti del grande compositore che sono la colonna sonora del film “Devotion”  di Giuseppe Tornatore su Dolce e Gabbana ( che hanno prodotto la pellicola) che giorno 18 saranno ospiti della regione Sicilia e del Taormina Film Fest per una primissima mondiale di questo prodotto filmico.

Oltre al già preannunciato Nikolaj Coster Waldau (notissimo per “Il trono di spade”), si delinea il parco ospiti con Willem Dafoe, oramai una sorta di italiano acquisito anche per via della moglie italica e perché risiede proprio nella nostra terra. Emmanuelle Seigner farà parte della giuria del concorso principale e, come Waldau, sarà premiato la sera del 19 assieme agli altri ospiti illustri (confermati i tradizionali award della kermesse, in primis i Cariddi d’oro) e riceverà un premio alla carriera anche Laura Delli Colli, Presidentessa del Festival Internazionale del Film di Roma e Presidentessa del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – Premi Nastri d’argento, che da poco si sono tenuti a Roma con un format innovativo.

Tra i premiati vi sarà anche il tre volte Oscar direttore della fotografia Vittorio Storaro e verranno celebrati, con immagine e musiche anche i 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini ed i trent’anni dell’Oscar per il miglior film straniero di “Nuovo cinema Paradiso”(pellicola di valore assoluto che Tornatore realizzò nel 1988 , conseguendo nel 1989 anche il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes).

Maria Guardia Pappalardo, che assieme a Lino Chiechio guida Videobank, azienda organizzatrice del festival(su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto l’egida dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo guidato da Manlio Messina), visibilmente commossa, si è detta felice di esser riuscita, insieme ad una squadra compatta ( ha infatti ringraziato, tra gli altri, il marito e tutti i collaboratori compreso Marco Fallanca), a creare un festival che rischiava di non esserci per i suddetti problemi e che invece  si attuerà sia online che fisicamente anche grazie alla fondazione Taormina Arte con in testa il segretario Ninni Panzera ed il commissario straordinario Bernardo Campo, con quest’ultimo che ha sottolineato il ruolo di collegamento  di Tao Arte tra l’assessorato alla cultura e quello al turismo nonché l’innovativo allestimento del Teatro Antico, sito altrimenti non direttamente fruibile per il pubblico in maniera consona.

Dopo che il Sindaco di Taormina Mauro Bolognari ha affermato l’importanza del festival in un contesto in cui il turismo, attraversando tre grosse crisi (le due guerre mondiali ed il Covid 19) è attività fondamentale da 150 anni, Leo Gullotta ha voluto augurare che la situazione migliori per tutti gli ottantamila componenti della filiera del mondo dello spettacolo in Italia, particolarmente vessata dalla situazione gravosa conseguita alla chiusura delle attività per la pandemia.

La line up del festival è al link: https://www.taorminafilmfest.it

PELLICOLE DELLA SEZIONE COMPETITIVA CENTRALE

“Our Own” di Jeanne Leblanc (CAN, 2020), “Critical Thinking” di John Leguizamo (USA, 2020), “The Lunchroom” di Ezequiel Radusky (ARG, 2019), “The Cloud In Her Room” di Xinyuan Zheng Lu (CHN/HKG, 2020), “The Alien” di Nader Saeivar (IRN, 2020), “Heart And Bones” di Ben Lawrence (AUS, 2019), “Oskar & Lilli – Where No One Knows Us” di Arash T. Riahi (AUT, 2020), “Jiyan” di Süheyla Schwenk (GER, 2019), “Mother” di Jure Pavlović (CRO/SER/ FRA/BIH, 2019), “Charter” di Amanda Kernell (SVE, 2020), “Uncle” di Frelle Petersen (DAN, 2019), “A Thief’s Daughter” di Belen Funés (SPA, 2019), “Perfumes” di Grégory Magne (FRA, 2020) e “Il Re Muore” di Laura Angiulli (ITA, 2019)

FILM MAKER IN SICILIA

“Io lo so chi siete” di Alessandro Colizzi,

“La storia vergognosa” di Nella Condorelli

“La regola d’oro”, di Alessandro Lunardelli (opera seconda che chiuderà il festival)

Partner Sicilia Film Commission, Centro Sperimentale di Cinematografia, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi Internazionali di Roma (Master di I livello in Traduzione e adattamento delle opere audiovisive e multimediali per il doppiaggio e il sottotitolaggio).

Radio Monte Carlo è radio ufficiale della manifestazione. Tra i media partner dell’evento anche Eurovision, Società Editrice Sud (Giornale di Sicilia/Gazzetta del Sud), La Sicilia Multimedia e MYmovies.it.

Hotel Metropole Taormina è l’Hotel ufficiale della manifestazione.

 

 


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