Vertenza Windjet: domani incontro con il Ministro Passera. Intanto, i lavoratori restano in ansia


Pubblicato il 13 Agosto 2012

Finisce una drammatica giornata: domani appuntamento romano. Ma che farà il governo Monti?di Iena con le Ali

L’appuntamento è per domani, alle 14,30, a Roma, con il Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera. C’è da salvare Windjet, i cui lavoratori hanno vissuto oggi l’ennesima giornata di ansia e trepidazione per il loro futuro. Persone fra i 25 e i 40 anni, che vedono sfumare il loro “sogno” di una vita normale. Magari di una famiglia e dei figli. Anche per questo oggi pomeriggio sono stati in molti, sotto Palazzo degli Elefanti, a manifestare, con cartelli, fischietti, striscioni. Magari camminando in tondo attorno alla fontana del “Liotro”. “Non siamo il calcio Catania!” -hanno gridato ad un certo punto.

Nel frattempo, il sindaco Raffaele Stancanelli, nel suo ufficio, ha convocato, come anticipato stamane a Fontanarossa, le parti interessate, impresa, sindacati, rappresentanti dell’aeroporto. C’era anche l’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Vecchio. Sono venute fuori ipotesi, come quella di chiedere un intervento in tema di crediti legittimi vantati dai creditori dell’azienda: insomma, una qualche dilazione o simili da richiedere tramite l’Enac, per consentire -nell’ipotesi avanzata oggi pomeriggio a Palazzo degli Elefanti, di far rientrare gli aerei finiti all’estero. Sembrerebbe per evitare le azioni proprio dei creditori e quindi il rischio di sequestro.

E’ proposito per domani di chiedere che il governo nazionale intervenga, come avvenuto altre volte in casi analoghi. “Perchè è stato fatto per altre compagnie, che sono state salvate? E non si fa per questa che è un gioiello?” -ha detto il sindaco Stancanelli, che si è definito “avvocato della città e della Sicilia, perchè Windjet è un’impresa siciliana”. Il primo cittadino, non senza enfasi, ha evocato scenari in cui ci sarebbero “giochi e giochetti” o ipotesi di “invasioni” del mercato locale. Chissà. L’assessore Vecchio, da parte sua, ha detto: “noi abbiamo contribuito a salvare l’Alitalia, il popolo italiano ha impiegato dieci milioni di euro per salvare Alitalia”. Insomma un metro una misura o due e due misure? Stancanelli è poi sceso in piazza (nella foto), a parlare con i lavoratori. Tutto rinviato a domani. Vedremo.

Intanto, oggi l’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione siciliana, Andrea Vecchio, ha scritto al ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, per chiedergli che la riunione, convocata per domani, presso il ministero dello sviluppo economico sul negoziato Alitalia – Windjet, sia aperta alla partecipazione del governo della Regione.

“E’ da giorni che allarmanti notizie – ha scritto Vecchio -turbano la serenità dei siciliani in ragione del rischio che venga negato un diritto garantito costituzionalmente, qual e’ quello della mobilità. La vicenda del negoziato Alitalia – Wind Jet lascia nello sconforto i cittadini siciliani che si vedono privati ancora una volta di un diritto essenziale”.”L’azzeramento dei treni a lunga percorrenza, i decennali ritardi nella definizione della tratta Salerno – Reggio Calabria, fanno si’ che l’unico strumento esistente per i cittadini siciliani per raggiungere il continente e l’Europa e’ il mezzo aereo”.”L’incresciosa sordita’ del Governo Nazionale rispetto, ad esempio, all’ormai improcrastinabile e responsabile apertura dell’aeroporto di Comiso – continua – sanciscono un processo sistematico di marginalizzazione dei siciliani rispetto al resto del Paese”.”In un contesto cosi’ negativo – afferma Vecchio – lo scenario che si prefigura consegnando ad un unico vettore il diritto dei cittadini siciliani a potersi spostare dalla Sicilia è facile prevedere che comporterà, in ragione del monopolio di fatto che si determinera’, un’ulteriore riduzione al diritto di mobilita’ consentendo soltanto ai più abbienti la possibilità di utilizzare il vettore aereo”.”Sulla scorta di queste riflessioni – conclude l’assessore, nella missiva al Ministro – Le manifesto la più viva attenzione del Governo della Regione Siciliana in ordine agli esiti della trattativa in corso ed alla necessita’ di potervi prendere parte al fine di rappresentare la voce dei cittadini siciliani. Pertanto auspico che la riunione, convocata per domani pomeriggio prontamente e responsabilmente dalla S.V sul negoziato Alitalia – Windjet, sia aperta alla partecipazione del governo della Regione”.


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