Adesioni con picchi dell’ 80% allo sciopero catanese dei lavoratori dipendenti della Distribuzione Moderna Organizzata – Federdistribuzione


Pubblicato il 31 Marzo 2024

Ha registrato un’altissima adesione, con picchi dell’ 80%, la giornata nazionale di sciopero dei lavoratori dipendenti della Distribuzione Moderna Organizzata – Federdistribuzione. Anche a Catania i lavoratori hanno chiesto il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre 2019. FILCAMS-FISASCAT-UILTUCS hanno organizzato una manifestazione di protesta per chiedere l’immediato rinnovo del contratto, concentrandosi prima negli spazi antistanti la Coin per poi giungere in corteo sino alla sede de La Rinascente. Dichiarano i segretari generali di Cgil e Filcams, Carmelo De Caudo e Davide Foti, con il segretario provinciale Filcams, Giuseppe Agosta.“Oggi è stato lanciato un ennesimo, chiaro segnale  delle lavoratrici e dei lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata. Ora è bene che  le associazioni datoriali si convincano che bisogna non solo rinnovare il contratto ma redistribuire gli utili ai lavoratori che in questi 54 mesi hanno irrobustito le tasche aziendali. I lavoratori non si fermeranno fino a quando non verranno rispettati la dignità e il diritto al salario”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

Esordio vittorioso in campionato. L’Imesi Atletico Catania 1994 comincia nel migliore dei modi il torneo di Eccellenza superando, nel derby, il Città di Misterbianco. Allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande, davanti ad un nutrito pubblico e al patron atletista Franco Proto, la squadra di casa sfodera una prestazione spumeggiante e batte il team ospite con […]

2 min

Sono stati oltre 200 gli atleti che hanno partecipato alla gara podistica “Corsa del Ricordo 2024”, che a Catania è giunta quest’anno alla seconda edizione. L’undicesima invece a livello nazionale. L’evento è ideato e promosso da Asi, in collaborazione con ANVGD e volto a ricordare attraverso il running la tragedia delle foibe e l’esodo forzato […]