ecco il comunicato: “Senza voler entrare nello specifico della vicenda che ha colpito la nostra imprenditrice Caterina Mendolia Pirandello, vorremmo come Fipe Confcommercio ricordare a noi stessi ed a chi di dovere di far applicare le regole che una legge nazionale fissa in 45 e 65 leq il limite per le emissioni sonore in luoghi […]
CAOS RIFIUTI: LA SINISTRA CATANESE SBAGLIA PALAZZO DELLA PROTESTA
E non è Lercio!
La sinistra catanese è indignata: vogliono aumentare la tassa sulla spazzatura. E la sinistra catanese s’indigna. E per oggi annuncia proteste e manifestazioni in occasione del consiglio comunale di stasera.
Il costo del “servizio” rifiuti è alto. A Catania lo è da anni.
A pagare per un “servizio” del genere sono tutti, almeno quelli che la pagano la tassa. In tanti, non lo fanno. Motivi economici? Motivi politici? Motivi di ordinario senso della “vita nelle caverne”, piuttosto diffusa a Catania? Tante le ragioni.
Peccato che la responsabilità vera di questa situazione è della Regione Siciliana. I signori delle discariche private (mi raccomando, non tocchiamoli, non facciamo cose nuove per smontare questo “sistema”) vogliono più soldi. La Regione non interviene, il comune è costretto ad alzare la tariffa.
Per questo, la protesta andrebbe fatta presso la sede della Regione, in palazzi vicini al Comune. Ma volete che questa “brava borghesia” di sinistra abbia l’onestà intellettuale di agire contro chi davvero non fa quello che dovrebbe fare?
Suvvia, allora tutti in piazza contro l’amministrazione “fascista”(anzi no, oggi non è più “fascista”, è incapace, quella di prima è accusata di avere portato il comune al dissesto, dettaglio).
Tutti in piazza, pensionati, “uomini di legge”, giovani di belle speranze: chi ha combattuto la devastazione politica della giunta Bianco (Matteo Iannitti e pochi altri) faccia memoria. In mezzo, però, a tante “volpi” che vogliono altro. Altro che verità e giustizia. Del resto, con il Pd “guerrafondaio” si può sempre fare un’alleanza elettorale: di fronte ai posti all’Ars un missile più un missile meno non rappresenta un problema.
Marco Benanti, iena al servizio della Reazione e del Fascismo Catanese.
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