Cronaca, Cose di Catania: via Dusmet, l’assessore Balsamo e la “voglia di cambiamento”


Pubblicato il 30 Agosto 2018

Dopo le “calamità politico-amministrative” dell’ “Era Bianco”(che continua a suscitare con le sue iniziative -vedi emendamento antidissesto- l’iralità collettiva) Catania sta tentando nuove strade per uscire da un periodo molto difficile della sua storia. Il tutto malgrado il suo sistema di Potere che è sempre vivo (nella vicenda del dissesto è uscito allo scoperto nel suo splendore, ci torneremo presto) e si avvale -come accade da decenni- dell’apposita (a parte pochi soggetti dotati di onestà intellettuale e politica) “sinistra di opposizione” e di un ceto intellettuale quasi sempre al servizio del Palazzo.

Intanto, al centro storico, da più parti è tornata in discussione la decisione presa dall’amministrazione Bianco di chiudere via Dusmet, arteria di grande impatto commerciale e sociale. Gli effetti di questo provvedimento furono contestati in modo aspro all’epoca dell’avvio dello “stop”: arrivarono anche centinaia e centinaia firme per dire “basta con la chiusura di via Dusmet” e ridare fiato e vita alla “Pescheria”. L’iniziativa del “comitato spontaneo per la riapertura di via Dusmet”, animato dall’avvocato Giuseppe Lipera, fu un successo: “questa è ormai la via della desolazione” fu la voce comune dei commercianti della zona.

All’epoca a contestare la decisione fu anche Ludovico Balsamo, oggi assessore comunale alle attività produttive della giunta Pogliese. Ha cambiato idea? No, anche perchè -ci ha tenuto a sottolineare alle nostre sollecitazioni- la riapertura fa parte degli impegni presi in campagna elettorale. Semmai, si dovranno verificare le modalità concrete del “ritorno al passato”: insomma, la riapertura si farà.

Tutto finito? No, per nulla perchè anche in questa occasione, sembrano avere fatto sentire la loro presenza quelle forze -politiche e imprenditoriali- che vogliono la “testa” dell’assessore Balsamo. Su di lui, guarda caso, è da tempo in atto una manovra con l’intento di sostituirlo: una manovra mestamente avviata nel “buio”.

Ecco, sarebbe il caso che questi oppositori -se sono davvero tali- escano le palle. Allo scoperto. Magari in occasione del giuramento del sindaco e dell’insediamento del consiglio comunale il 16 agosto. In alternativa, se proprio non ce la fanno a dirlo pubblicamente, non sarebbe meglio per loro chiedere l’iscrizione al Pd?


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

Catania – Si svolgerà in due fine settimana, dal 17 al 19 e dal 24 al 26 maggio, a Catania, nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, la 4^ edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone, organizzato con la collaborazione del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo […]

1 min

ACI CASTELLO – Il Segretario Provinciale della DC Catania, Avv. Pietro Lipera ha presentato la lista della Democrazia Cristana ad Aci Castello che sosterrà il candidatoSindaco uscente Carmelo Scandurra per le elezioni comunali che si terranno i prossimi sabato 8 e domenica 9 giugno. La lista capeggiata dai Consiglieri uscent Santo Grasso e Nando Cacciola e dall’Assessore Maria Scuderi, annovera altri dodici (12) candidat quali Nicolò Anzalone, […]

1 min

COMUNICATO STAMPA Domani pomeriggio (mercoledì 15 maggio), alle ore 17, alla Camera del Lavoro di Catania in via Crociferi, 40 si terrà la presentazione del libro “Contro la secessione dei ricchi – Autonomie regionali e unità nazionale” di Gianfranco Viesti (editore Laterza).  Intervengono Gianfranco Viesti – Autore Alfio Mannino – Segretario Cgil Sicilia Modera Adriana Laudani – Presidente dell’Associazione […]

2 min

A novembre a Catania e Palermo sbarca il musical dei record diretto da Alessandro Siani con protagonisti diversi volti della fiction di Rai Due. Dopo i successi ottenuti in tutta Italia con numeri da record, con 60 sold out su 62 spettacoli, torna in Sicilia il musical ‘Mare Fuori’, lo show musicale tratto dall’omonima fiction […]