CRONACHE DELLE BALLE DELLA GIUNTA BIANCO, ASILI NIDO: “CATANIA BENE COMUNE” REPLICA AL NEOASSESSORE VILLARI


Pubblicato il 16 Dicembre 2014

ECCO I DUE COMUNICATI…

“OGGETTO: Asili nido. Replica alle dichiarazioni dell’Assessore Villari.

In merito alle parole dell’Assessore ai servizi sociali Angelo Villari sul comunicato di Catania Bene Comune, è davvero sconcertante prendere atto che il nuovo Assessore tenti maldestramente di affrontare una vicenda che evidentemente non conosce con l’unico obiettivo di difendere d’ufficio l’amministrazione, senza ragionare neanche sulle parole che pronuncia.

È chiaro ed evidente che gli unici dati forniti da Catania Bene Comune, come si può tranquillamente leggere nella nota inviata alla stampa e pubblicata sul sito www.cataniabenecomune.it, sono dati e numeri estratti da provvedimenti ufficiali firmati dai dirigenti dell’Assessorato ai servizi sociali. È un dato di fatto non opinabile che a dicembre dell’anno scorso la Giunta e il Consiglio Comunale hanno predisposto un servizio Asili Nido per 740 bambini e adesso la capienza degli asili è stata portata a 360, con un taglio del 51% dei posti disponibili. È altresì un dato di fatto che a quei 740 bambini si sarebbero dovuti sommare i bambini che avrebbero dovuto accedere ad asili di caseggiato, asili privatizzati e gestiti con fondi Pac, e spazi bambini per arrivare a una capienza complessiva di 865 posti, come annunciato proprio dall’ex Assessore Trojano nel momento dell’approvazione della Riforma. Numeri ben lontani da quelli annunciati dall’Assessore Villari, numeri tra l’altro che sono solo sulla carta in quanto di fondi PAC e di altre forme di assistenza per bambini da 0 a 3 anni ancora non vi è traccia anche se è stato proprio il Sindaco Bianco ad annunciare che tali progetti sarebbero stati avviati nei primi mesi dell’anno che ormai sta per concludersi.

Pare, e ci dispiace che l’Assessore Villari appena insediato già si presti a queste logiche, che a strumentalizzare la vicenda e a non riconoscere la realtà dei fatti sia solo l’Amministrazione comunale che tenta ridicolmente di arrampicarsi sugli specchi invece di ammettere con umiltà gli errori commessi.

Catania Bene Comune ha fatto appello proprio all’Assessore affinché si svolga urgentemente un incontro per discutere della situazione degli asili nido, è chiaro però che fin quando l’Amministrazione non prenderà atto dei gravi problemi degli asili nido comunali, che sono sotto gli occhi di tutti, nessun confronto costruttivo potrà prodursi.

Infine chiediamo all’Amministrazione di piantarla con la vicenda del salvataggio degli asili nido. Ormai è passato un anno e mezzo da quando si è insediata la nuova Giunta ed è tempo che questa amministrazione faccia i primi bilanci e la smetta di scaricare le proprie responsabilità sulle amministrazioni passate. Il Piano di Rientro tanto criminalizzato è stato votato dagli stessi consiglieri che ora compongono la maggioranza che sostiene il Sindaco, è difeso dall’attuale assessore al bilancio e quando l’Amministrazione era nelle condizioni di modificarlo si è rifiutata di farlo, accogliendolo in toto. Sono stati solo gli esponenti di Catania Bene Comune a contestare l’approvazione del Piano di Rientro durante la Giunta Stancanelli. L’Assessore Villari deve prendere atto che a fallire oggi è proprio la riforma degli asili nido voluta dall’Assessore Trojano e dal Sindaco Bianco. È da questo che bisogna partire.

Catania non ha più bisogno di bugie o di difese d’ufficio dell’amministrazione, Catania ha bisogno di un’amministrazione che si assuma le proprie responsabilità e che difenda i diritti essenziali della città e i posti di lavoro.

Ricordiamo agli organi di stampa che giovedì 18 dicembre alle ore 10,30 in via Sant’Elena 40 si terrà la conferenza stampa delle lavoratrici degli asili nido e di Catania Bene Comune.

Catania Bene Comune”.

 

 queste le dichiarazioni del neoassessore…

“Asili nido: Villari, “Catania bene comune forniscedati che non corrispondono alla realtà”

L’assessore al Welfare, “Basta strumentalizzareargomenti così delicati. Nessun fallimento ma anzi un risultato molto importante, dopo che questo fondamentale servizio sociale era stato tagliato. Un successo ottenuto in una fase di forte ristrettezza economica e nel totale rispetto delle leggi”

 

“Credo sia arrivato il momento che Catania bene comune cominci a dimostrare onestà intellettuale, la smetta di strumentalizzare argomenti così delicati e abbassi finalmente i toni, nell’interesse della città intera”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare Angelo Villari commentando le affermazioni del movimento politico riguardo agli asili nido di Catania, dopo aver ricordato come questi fossero stati cancellati con il Piano di rientro della passata Amministrazione.

“Le cifre che Cbc fornisce – ha detto Villari – non hanno alcuna rispondenza con la realtà. La gara indetta per 360 bambini di cui parlano, deriva infatti esclusivamente dal fatto che negli ultimi anni la media di coloro i quali hanno frequentato gli asili nido catanesi è stata di circa quattrocento unità. L’Amministrazione ha comunque attivato, seguendo la legge, delle nuove iniziative: altri 120 bambini potranno frequentare con i bandi Pac, cento con gli asili di caseggiato e quaranta con altre misure ancora. Alla fine coloro i quali potranno avere  fruire del servizio saranno oltre 620. E quelliche dovranno pagare l’integrazione della retta si ridurranno di molto”.

“Nessun fallimento, dunque – ha sottolineato Villari -, ma, anzi, un grande risultato che ha portato all’allargamento della platea dei bambini che potranno usufruire di questo servizio. Un successo che si deve al lavoro svolto dal sindaco Enzo Bianco e dal mio predecessore Fiorentino Trojano, i quali non va dimenticato che hanno agito in una fase di forte ristrettezza economica e nel totale rispetto delle leggi. Catania bene comune, invece, continua a parlare come se la crisi non esistesse e come se le leggi non andassero rispettate”.

“Per esempio – ha spiegato l’Assessore – , per quel che riguarda gli ausiliari stiamo già dialogando con sindacati e cooperative affinché anche nei loro confronti le regole vengano rispettate in maniera assoluta per garantire i livelli occupazionali e una adeguata qualità delle prestazioni per come prevede la legge. Finora, al contrario di quanto si vuol far credere, non c’è stato alcun licenziamento: il personale interno è stato ridotto sì da 145 agli attuali 90, ma seguendo i parametri di legge e spostando gli operatori nei settori carenti nel Comune. E l’apertura degli asili di caseggiato potrà garantire l’inserimento lavorativo di una ventina di nuovi operatori”.

“Insomma  – ha concluso Villari – è stato fatto e sarà fattoancora di tutto per salvaguardare e garantire un servizio sociale importassimo che, lo ribadiamo, era stato cancellato. E che sarà migliorato: in gennaio partirà la collaborazione con l’Accademia di Belle arti, con lezioni di grafica per bambini da zero a tre anni e  nelcorso del 2015 partirà il progetto studiato con l’Unione ciechi perl’inserimento di bambini ipo/non vedenti negli asili nido”.”

 


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