CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]
Giustizia alla catanese: con “velocità supersonica” cominciato processo malagestione Iacp!
Pubblicato il 21 Novembre 2013
Dopo un leggerissimo ritardo….di iena giudiziaria
Mai dire mai, sotto il vulcano. E così oggi è cominciato il dibattimento al processo per la malagestione dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania, un “gioiello” della pubblica amministrazione rossazzurra. Ne abbiamo parlato di recente…
http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12810-breaking-news-clamoroso-iacp-va-in-pensione-il-leggendario-direttore-santo-schiliro-rubino-il-sistema-catania-lo-saluta-commosso-un-simbolo-da-portare-nelle-scuole-di-come-si-amministra-l.htmle prima avevamo sottolineato anche i tempi di questo procedimento…
oggi, davanti ai giudici (Presidente Rosa Anna Castagnola, a latere Cascino e Cristaldi, Pm Andrea Bonomo) della terza sezione penale del Tribunale (da tempo un caso -di cui pochi o nessuno parla- per i tempi incredibilmente lenti dei procedimenti) è cominciato il dibattimento. E’ stato sentito, in qualità di teste dell’Accusa, il maresciallo della Finanza Orazio Mascotti: in pochi minuti ha risposto. E’ venuto fuori così il riferimento alla relazione degli ispettori regionali del 2009: un documento, firmato dall’ing. Castrenze Marfia e dai dott. Aldo Gangi e Cosimo Aiello, da “fare arrossire” un pubblico amministratore, in particolare in relazione a quanto scritto sull’operato del dirigente Santo Schilirò Rubino. Ma siamo a Catania, tutto a posto?
Schilirò Rubino che, come abbiamo scritto di recente, ad aprile prossimo andrà in pensione. Intanto, lo Iacp, con l’avv. Tommaso Tamburino, si è costituito parte civile al processo: e dall’altra parte ha, fra gli altri, il suo dirigente Santo Schilirò Rubino, già direttore generale, responsabile dell’area contabile. Tutto normale, siamo a Catania.
Il 30 gennaio 2014, alla prossima udienza, è previsto che vengano sentiti, sempre come testi dell’Accusa, altri due esponenti della Guardia di Finanza, il luogotenente Giuseppe Fichera e il maresciallo Luigi Branciforti. Non solo: anche l’ing. Castrenze Marfia e il dott. Aldo Gangi, due degli ispettori regionali firmatari della relazione del 2009.
Ah, naturalmente: non c’era nessuno (società civile assente) a parte qualche cronista.



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