Lungomare Fest, una targa commemorativa e l’intitolazione di piazza Consiglio d’Europa (ex Nettuno) per Franco Battiato


Pubblicato il 22 Maggio 2022

E’ stata un’edizione del Lungomare Fest nel nome di Franco Battiato, a un anno dalla scomparsa del grande artista siciliano. Una giornata di eventi sportivi, culturali, esposizione artigianale e promozione sociale che ha richiamato migliaia di persone nei quasi due chilometri del lungomare pedonalizzato.

Un evento speciale culminato nell’intitolazione dell’ex piazza Nettuno al Maestro musicista originario di Riposto e nella targa commemorativa, in pietra lavica, dedicata alla memoria di Franco Battiato, nel Lungomare della città, lungo la passeggiata che da Piazza Europa conduce fino a Ognina,  in un punto visibile tale da rendere onore alla sua memoria e interpretare il sentimento di gratitudine di Catania e della Sicilia.

A togliere il tricolore posto sulla targa per la commemorazione del genio musicale etneo sono stati il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e Michele Battiato, fratello maggiore di Franco, che ha arricchito di grande emozione un partecipatissimo momento di identità collettività. Un ritrovarsi gioioso nel Lungomare in nome di Franco Battiato, grazie anche alle straordinarie interpretazioni del Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa, con le voci soliste di Rita Botto e Alberto Munafò, interpreti dei ricercati arrangiamenti del repertorio di musiche e testi di Franco Battiato, divenute ormai patrimonio della cultura e dell’arte italiana.   

“Franco Battiato -ha detto il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi- ha accompagnato 50 anni di storia italiana e per questo è nel Pantheon dei grandi italiani e Catania non poteva essere certo da meno. La sua vita trascorsa tra Milano e la Sicilia -ha aggiunto Bonaccorsi- che ho condiviso da vicino, in famiglia direi perché io di Franco ero cugino in quanto le rispettive nonne erano sorelle, è permeata da questo grande amore la Sicilia e il mare che amava profondamente. Oggi siamo qui anche per questo, per onorare una memoria che i suoi testi e le sue canzoni hanno reso immortale”. Bonaccorsi ha ricordato sommariamente il suo percorso che da Riposto lo ha portato in tutto il mondo e poi ritornare in Sicilia, l’incontro con Giorgio Gaber e le sue opere, da quelle degli anni ‘60 con il debutto a Sanremo, ai successi strepitosi: “Se per tutti è stato Franco Battiato, per me è sempre stato Ciccio -ha aggiunto il sindaco facente funzioni-. In un’intervista al giornalista Sebastiano Messina disse che la Sicilia richiama sempre i suoi figli e così fu anche per lui. A chi gli chiedeva se si riconoscesse nella sinistra o nella destra, rispose che si collocava in alto. Per questo alcune sollecitazioni per intitolare un luogo in via esclusiva, mi hanno lasciato indifferente: figurarsi se dovessero convincermi, ma ero consapevole dei plateali tentativi di usare il nome di Franco Battiato per altri fini. Solo quando abbiamo avuto certezza della presenza di Michele Battiato, appena qualche giorno addietro, abbiamo definito e concordato l’iter con la Prefettura definendo in concreto anche l’idea di intitolare una grande piazza simbolo di tutto il Lungomare cittadino, una terrazza sul mare e uno degli spazi pubblici più frequentati nella città, con una targa commemorativa per tutto il lungomare”.

L’ex Piazza Nettuno, che nel 1999 venne denominata piazza Consiglio D’ Europa, ora, dunque viene intitolata a Franco Battiato. Tre anni addietro su iniziativa dell’assessorato alle politiche comunitarie retto da Sergio Parisi, la piazza è stata ripavimentata e in parte riqualificata nei prossimi giorni aprirà il cantiere per un completo restyling del grande spazio a strapiombo sul mare, con nuove funzioni in ottica green, sport e innovazione tecnologica.  

All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri, l’intera giunta e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione. Particolarmente commosso Michele Battiato, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, ma si è limitato a sottolineare le ragioni della sua presenza a Catania: ”Mio cugino Roberto Bonaccorsi mi sollecita da settimane e avendo impegni anche all’estero, ho accolto la proposta solo per il giorno dell’anniversario. Mi sono congratulato con lui e con i ragazzi del Coro Lirico Siciliano per le straordinarie qualità dell’interpretazione delle canzoni di mio fratello”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Che fare se uno stretto familiare dell’avversario politico si trovi a capo del…tuo staff!? Succede in un film? Accade in una commedia? E’ uno scherzo? No, accade. Dalle nostre parti, in provincia di Catania, a Motta S.Anastasia. Protagonisti -involontari- della “piece teatrale”, Anastasio Carrà, sindaco uscente, il “suo” candidato Antonio Bellia, lo storico geometra comunale […]

1 min

comunicato dalla Questura di Catania Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Nesima e il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio motomontato, sono stati inviati in Viale Mario Rapisardi, direzione piazza Eroi D’Ungheria, a seguito di numerose telefonate giunte al 112/NUE che riferivano di un individuo che camminava in strada tenendo in […]

1 min

 Il fenomeno dei centri commerciali etnei è stato ed è al centro di ampie discussioni, considerato che Catania e il suo hinterland vantano una delle più alte densità di centri commerciali e medie strutture d’Europa. Catania, infatti, è seconda solo a Oslo, ed è destinata a superare la città norvegese visto lo spropositato numero di […]

2 min

Anche quest’anno, in occasione del 79º anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)  di Catania organizza una manifestazione con corteo invitando tutte le cittadine e i cittadini a partecipare.Giovedì 25 aprile i partecipanti alla manifestazione si ritroveranno in piazza Palestro alle 9,30, mentre in contemporanea una corona di alloro sarà posta al Municipio […]