Movimento Popolare Catanese: Catania a secco mentre SIDRA “fa acqua da tutte le parti”


Pubblicato il 05 Settembre 2023

Riceviamo dal responsabile della comunicazione esterna Gaetano C Bonaccorsi

I disservizi atavici di Sidra, azienda che fornisce acqua potabile a Catania, stanno mettendo in serio

pericolo anche il sistema sanitario di diversi popolosi quartieri della città metropolitana. Ogni giorno un avviso che puntualmente viene pubblicato sulle bacheche dell’azienda e diffuse alla meno peggio attraverso comunicati, peraltro, difficilmente raggiungibili da tutti i cittadini.

Disservizi e aggiornamenti sono puntuali e quotidiani. Rileviamo che per tutto il mese di agosto di quest’anno la Sidra non è stata in grado di fornire acqua all’utenza lasciandola per giorni o addirittura per settimane a secco, senza neppure sentire la necessità di far girare per i quartieri autobotti per almeno rifornire gli utenti di quel minimo necessario dell’ormai, per Catania, prezioso liquido.

Ad oggi il prof. Fatuzzo svolge una duplice carica quella di presidente di SIDRA e quella ci Commissario Straordinario Unico per la depurazione, nomina avvenuta qualche giorno fa con decreto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni la quale ha formalizzato la nomina decisa dal ministro degli affari europei Raffaele Fitto.

A prescindere e trascurando di disquisire sulle competenze, il Movimento Popolare Catanese si chiede: un servizio di primaria importanza per la tutela della salute dei cittadini può essere lasciato alla direzione di chi deve operare in un ambito ben più grande e difficoltoso di cui all’incarico ministeriale?

Il Movimento Popolare Catanese, a nome della cittadinanza chiede a gran voce di conoscere le cause concretedi questi disservizi quotidiani che, fra gli altri, guarda caso interessano in modo particolare i quartieri più popolari, stranezze del fato e, le cui cause ogni volta vengono imputate in modo sibillino a

pseudo “guasti agli impianti”, “diffusi fenomeni di bassa pressione”, “problema sulla rete idrica”, “perdite sullaretedidistribuzione”, “causadiproblemitecnici” e via di questi comunicati. Questi, per dirne alcuni di quest’ultima settimana. Oggi 4 settembre 2023, dulcis in fundo, il disservizio idrico comunicato in ordine di tempo, riguarda alcuni comuni dell’hinterland e diversi quartieri, guarda caso popolari e quasi sempre gli stessi di Catania.

Una domanda ce la poniamo e la poniamo in modo specifico al sindaco di Catania avv. Enrico Trantino, tanto solerte a chiedere le dimissioni del CDA della Sac per i fatti aeroportuali, come mai ad oggi non ha inviato la stessa medesima richiesta al Cda di Sidra vista la ormai cronica deficienza della gestione del particolare ed essenziale servizio? Certo “a pensar male si fa peccato, diceva un personaggio di romana memoria, ma si ci azzeca sempre”. Non è che questa richiesta, per ill caso che ci occupa NON SADDA FA’ stante che il Presidente della Sidra e il Sindaco di Catania appartengono alla stessa corrente politica?

Il Movimento Popolare Catanese chiede un urgente incontro con il Presidente di SIDRA e al Sindaco di Catania avv. Trantino ai quali chiede sin da adesso di conoscere le motivazioni effettive di questi

disservizi e le cause per le quali l’Azienda incaricata alla distribuzione di acqua potabile sin qui non ha posto in essere tutte quelle garanzie preventive e propedeutiche a impedire tutti questi guasti “ad orologeria” .


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