Il documento diventerà operativo con la ratifica della Camera di Commercio del Kirghizistan Tasse Zero per 7 anni, terreni ed edifici gratuiti per gli investitori CATANIA 11 NOVEMBRE 2025 – Un passo concreto verso l’apertura della Sicilia ai mercati dell’Asia Centrale. Ieri pomeriggio, nella sede di Unimpresa Sicilia in Piazza Verga 25 a Catania, si è tenuto l’incontro tra S.E. Taalay […]
Cantieri per disoccupati in Sicilia: i lavoratori non hanno ancora ricevuto i pagamenti
Pubblicato il 07 Giugno 2025
La gestione dei cantieri di lavoro per disoccupati in Sicilia, finanziati con fondi PAC e FSE, è finita sotto i riflettori a seguito di un’interrogazione parlamentare.
La situazione è stata portata all’attenzione nazionale dal Fatto Quotidiano, dopo che le numerose segnalazioni avevano spinto Dafne Anastasi (USB Catania) e il consigliere comunale M5S Graziano Bonaccorsi a condurre un’indagine sul campo. La loro attività ispettiva e l’analisi della documentazione hanno permesso al deputato M5S Luciano Cantone di depositare una formale interrogazione ai Ministri del Lavoro e per gli Affari Europei.
L’interrogazione denuncia ritardi strutturali nei pagamenti delle borse lavoro per 60 disoccupati coinvolti in quattro cantieri a Catania: a oggi, quasi nessun lavoratore ha ricevuto il compenso dovuto di circa 38,93 euro giornalieri.
Inoltre, emergono gravi problemi burocratici con l’INPS. Una lavoratrice non ha ricevuto il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) a causa di errori nei codici contrattuali, un problema risolto solo dopo l’intervento dell’USB Catania, ma che si ripete in molti altri casi, creando disagio economico per le persone più fragili.
Infine, l’interrogazione solleva pesanti dubbi sulla sicurezza nei cantieri. I lavori edili sarebbero stati eseguiti senza formazione specifica e con l’uso improprio di strumenti pericolosi, mettendo a rischio l’incolumità dei disoccupati. Questo contrasta con la finalità inclusiva dei cantieri, nati per mitigare la povertà.
Il governo dovrà dare riscontro concreto all’interrogazione, ma soprattutto, dovrà sollecitare la Regione Siciliana a rispondere su questi ritardi, a risolvere le criticità burocratiche, a garantire l’effettiva erogazione dei fondi e a valutare una ricognizione straordinaria su tutti i cantieri della regione. L’obiettivo è assicurare dignità, sicurezza e l’efficace utilizzo delle risorse pubbliche per i lavoratori.
MoVimento 5 Stelle Catania.



Lascia un commento