Caso Sangiorgi alla Provincia di Catania: niente reintegro, surrogato da “Elio” Vanella.


Pubblicato il 12 Aprile 2012

Il consigliere Udc, già arrestato in “Iblis”: dopo un tormentato percorso, niente ritorno a Palazzo Minoriti. Piccola cronaca di una serata di ordinaria amministrazione….Altro che fuga per la vittoria, meglio fuga…dal voto!

di Iena Provinciale, Marco BenantiIn un famoso film degli anni Ottanta, un gruppo di detenuti -di varia nazionalità- di lager nazisti gioca la “partita della vita” contro la nazionale tedesca. E la vince…scappando, dopo un pareggio spettacolare.

Ben altro clima, ben altro spettacolo, stasera, al consiglio provinciale, chiamato -fra l’altro- a surrogare il consigliere Antonino Sangiorgi con Raffaele “Elio” Vanella, eletto anche lui nell’Udc, già subentrato a Sangiorgi dopo l’arresto e la sua sospensione. Il voto c’è stato: su 23 presenti e votanti, 21 sì e due astenuti. Non ha partecipato al voto il consigliere Salvo Valenti, del gruppo “Comunisti-Idv”, che ha spiegato la sua volontà di allontanarsi dall’aula con questioni di procedura e di merito. Fra i banchi del consiglio, tanti vuoti, in particolare nelle file dell’Mpa, mentre il gruppo de “La Destra” è stato presente al completo. Insomma, una sorta di clima da…fuga dal voto o simil cosa. Stasera, a seguire il consiglio non c’era pressocchè nessuno: argomento di poco interesse per i cittadini?

Dopo mesi di discussioni, prese di posizioni, anche dal vertice dell’amministrazione, con il Presidente Giuseppe Castiglione, dichiarazioni, parole non senza più di un imbarazzo, dall’amministrazione provinciale si è trovato una sorta di “jolly” per superare l’empasse creato dalla volontà di Sangiorgi, arrestato nell’operazione antimafia “Iblis” e scarcerato sotto Natale (attualmente è sotto processo e la Procura ha chiesto la sua condanna), di tornare in consiglio. Insomma, sul reintegro del consigliere dell’Udc si è “giocata” una “partita” politico-giuridica. Ma la “via d’uscita” è stata trovata, sembra dentro l’ufficio del personale: davanti al giudice Sangiorgi avrebbe espresso la volontà di dimettersi. Sarebbe stata superata così la questione della forma dell’atto di dimissioni. Di qui, la delibera di surroga di Sangiorgi con “Elio” Vanella, medico, eletto nell’Udc e -ora- ci ha tenuto a precisare collocato nel gruppo misto.


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