La cappa di silenzio che la stampa locale ha contribuito ad addensare intorno al Calcio Catania è frutto della consueta logica ossequiosa di una categoria, quella del giornalismo autoctono, che non siamo sicuri non conosca le modalità con cui si pratica la professione ma che certamente non le applica. E non lo fa da molto […]
Clamoroso: qualcosa sembra muoversi a sinistra. Illusione ottica?
Pubblicato il 17 Novembre 2022
Miracolo? Nell’ area progressista e di sinistra catanese si fa luce il metodo i conti della serva, ovvero solo uniti si può quantomeno giocarsela per l’elezione del prossimo sindaco . Parlare di miracolo è volutamente eccessivo, ma a quanto si evince da alcune dichiarazioni-interviste di esponenti della sinistra cittadina, sembrerebbe finalmente emergere una consapevolezza.
Il centrodestra si può battere, o almeno il match può essere aperto, se tutti gli altri, o quasi, fanno fronte comune. Parliamo quindi di tutta l’area di centrosinistra, progressista, di sinistra, dei sempre citati mondi dell’associazionismo e della società civile. Insomma il metodo i conti della serva sarebbe l’unica maniera per stare in partita ed avere qualche chance per eleggere il prossimo sindaco di Catania. Da qui a fare quadrare il cerchio ce ne passa, nel risiko delle posizioni, delle alleanze, delle cordate, dei personalismi a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale. Come d’altronde appaiono impraticabili alcune ipotesi. Immaginate a titolo d’esempio un candidato che metta d’accordo Cinquestelle, PD, Azione, Italiaviva, Sinistra Italiana, Unione Popolare etc….Quasi improponibile.
Resta però la novità. Dopo la batosta delle politiche torna di moda a Catania il motto solo uniti si vince. Il discorso alleanze, va da sé, è legato a doppio filo a quello della figura del candidato a sindaco. Difficile trovare un nome credibile, che crei armonia ed entusiasmo. Insomma appare complicato raggiungere un punto di equilibrio. Ma almeno qualcuno ha finalmente dato un ripassino alla matematica. E magari la corsa a sindaco potrebbe diventare più di una quasi formalità democratica.
Iena Amministrativa.
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