Cronache del Regime catanese, Festa del Pd(ivieto), Rifondazione denuncia: a Catania è vietato dire No


Pubblicato il 07 Settembre 2016

ecco il comunicato:                                     

quanto sta accadendo in questi giorni, a Catania, in concomitanza con la Festa nazionale dell’Unità, ha dell’incredibile ma è soprattutto inaccettabile. Da quando la kermesse ha aperto i battenti, nell’area comunale di Villa Bellini è in atto una vera e propria militarizzazione. Fermi temporanei, controlli all’ingresso della festa verso possibili contestatori, lavoratori della scuola, attivisti No Muos, difensori della Costituzione. Ieri una cinquantina di attivisti che intendevano criticare la presenza della Ministra della Difesa Pinotti sono stati fermati dalla celere in assetto antisommossa. Ingresso consentito solo previa perquisizione e deposito del documento di identità.

Stamattina il Comune di Catania ha comunicato, telefonicamente e con significativo ritardo, il diniego alla richiesta di autorizzazione all’uso del suolo pubblico per la collocazione di un banchetto di propaganda, nella centralissima via Etnea e in uno spazio pedonale esterno all’area della festa, al Comitato per il No alla revisione della Costituzione, per domenica 11 Settembre, giornata in cui è prevista la presenza di Renzi.

Il nervosismo del Pd e della Giunta Bianco per il clamoroso fallimento di partecipazione ad un evento percepito dalla cittadinanza esclusivamente come propagandistico ed elettoralistico e per il diffondersi della sfiducia sull’operato antisociale del governo Renzi/Boschi/Alfano viene tradotto nella repressione del dissenso e nella mascheratura di un inesistente “tutto va bene madame la marchesa”.  In questo spasmodico tentativo di normalizzazione, si è arrivati alla grottesca decisione di rinviare la partita di campionato del Catania, per concentrare l’insieme delle forze dell’ordine a difesa del bunker renzoboschiano.  Denunciamo il clima di tensione che artificiosamente si sta creando, e vigileremo contro ogni provocazione. Ugualmente chiediamo alla magistratura di verificare se tutto ciò che ruota attorno alla realizzazione della festa dell’Unità, dalle autorizzazioni amministrative alla gestione della pubblicità, soprattutto di quella cartellonistica,  sia avvenuto nel rispetto della legalità.

Rifondazione comunista sarà in piazza con il Comitato per il No, con l’Anpi, con i movimenti pacifisti e antirazzisti, assieme alle forze della sinistra sociale e politica già a partire da venerdì 9 Settembre   per respingere il disegno reazionario di Renzi e di Confindustria.

Invitiamo tutte/i alla mobilitazione e alla partecipazione al corteo dell’11 Settembre.

Stefano Galieni, responsabile provinciale Prc  Catania

Mimmo Cosentino, segretario regionale Prc Sicilia.

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania – Nell’ambito dell’attività concertistica “Fuorischema 2025”, progetto artistico del maestro Salvatore Daniele Pidone, il Centro culturale e teatrale Magma di Catania, diretto da Salvo Nicotra, con la Parrocchia Santa Maria della Salute ed in collaborazione con il Centro culturale e musicale Antonio Lauro, proporrà venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 19, nel Salone Parrocchiale […]

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]