Cronache tragicomiche catanesi, un Comune allo sbando, proposta Mec(Movimento Elettori Consumatori): “zero tariffa”


Pubblicato il 23 Maggio 2016

Mec: il Comune non ha nessun piano e sempre più debiti. Proponiamo zero tariffa (nella foto il presidente Claudio Melchiorre).

Il comune di Catania in pochi giorni si trova ad affrontare il caos sui rifiuti, la crisi del bilancio, la fine del teatro Stabile, la crisi forse irrevirsibile dell’Amt, l’affronto di dire addio a un miliardo di fondi comunitari da parte della regione, che presumibilmente potevano valere almeno cento milioni di investimenti a Catania.

“Considerato il silenzio comunale su questi fatti gravissimi, Il Movimento Elettori e Consumatori propone una strategia civica che costringa l’amministrazione a lavorare seriamente sui servizi e sulla politica della città. La proposta è semplice: zero progetti, zero realizzazioni, zero tariffe.”

Secondo i consumatori, i tributi comunali sono dovuti a fronte di servizi erogati. Poiché la raccolta differenziata non si fa, anche se prevista per legge, e dal capitolato d’appalto non si evince alcun piano organico, ma solo degli auspici, la tariffa sui rifiuti non è dovuta. “Chi amministra una città deve fare i conti con le cose da fare, non con i sogni e le dissimulazioni.”

Anche sul bilancio, il Mec dice la sua: “Scoprire un giorno che sono stati spesi centocinquanta milioni di troppo, mascherandoli per ‘anticipazioni’, forse non si chiama falso in bilancio, ma ci assomiglia.”

Anche sul fronte trasporti, il comune ha miseramente fallito la propria missione, con una società partecipata a pezzi che riduce le corse e contribuisce a far aumentare traffico e spese per la collettività, il teatro e le altre funzioni comunali mostrano la corda e la spesa effettiva è di molto inferiore ai costi di struttura: “Zero tariffa è la migliore proposta possibile da fare. Il comune apra un tavolo permanente di controllo sulle spese per la realizzazione dei servizi che abbia l’autorità di sbloccare i pagamenti dei tributi comunali da parte dei cittadini, a tranches in dodicesimi. I cittadini vogliono risposte concrete. L’unica risposta possibile è quella di erogare le somme col contagocce per costringere l’amministrazione a lavorare sul presente e sul futuro, non sulle ipotesi fantasiose di hub e capitali mediterranee che non esistono. Qui si vede solo povertà e disinteresse.”

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]