Giustizia catanese: quattro vigili urbani a processo. Il comune parte civile


Pubblicato il 01 Novembre 2013

Udienza per una vicenda di cui c’eravamo occupati…di iena giudiziariaNe avevamo parlato mesi fahttp://www.ienesiciliane.it/cronaca/9462-giustizia-sotto-il-vulcano-domani-davanti-al-gup-quattro-vigili-urbani.html

E’ cominciato (nella foto un momento prima dell’avvio) davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania (Presidente Rosa Anna Castagnola, a latere Cascino e Cristaldi) il dibattimento per un’inchiesta della Procura della Repubblica che ipotizza -a vario titolo- i reati di concussione, falso e abuso d’ufficio.

Imputati Giovanni Gemmellaro, Santo Calderone, Aldo Midolo e Gaetano Villa, tutti appartenenti al corpo della polizia municipale di Catania. Tutti in servizio. I quattro sono stati rinviati a giudizio dal Gup Giuliana Sammartino su richiesta del Pm Angelo Busacca.

Il comune di Catania, con l’avv. Agata Barbagallo, si è costituito parte civile (in totale cinque). Nel corso della prima udienza sono state avanzate le richieste dei mezzi di prova di Accusa e Difesa (avvocati Enrico Trantino, Salvo Pace, Sergio Chiarenza, Ventura). Per le altre parti civili -oltre il comune- (si tratta di venditori e commercianti) gli avvocati Giuseppe Primaverile e Antonio Cannavaro. Per avviare la fase dibattimentale è fondamentale la trascrizione delle intercettazioni telefoniche raccolte nel corso dell’attività d’indagine. Sarà un perito a farlo: l’incarico verrà conferito il prossimo 21 novembre.

   


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