Sanità, fuori i secondi Giulia Grillo (M5S) replica ad Enzo Bianco e al consulente Francesco Santocono!


Pubblicato il 09 Luglio 2015

Dopo il “botta e risposta”, ecco le ultime…dal “ring”!

ecco quanto scrive il parlamentare “a cinque stelle” sui “nodi” regionali e catanesi: 
“Gentile Dottor Santocono,
ho letto con attenzione la sua lettera ad oggetto “Sindaco garante della salute dei cittadini”.
Intanto leggo con dispiacere che il comune di Catania, per un tema tanto delicato come la promozione, prevenzione e tutela della salute non abbia all’interno del proprio organico personale adeguato e debba fare affidamento ad un consulente esterno. Spero potrà capire le mie perplessità, purtroppo la presenza di esperti e medici personali vicino ai politici della regione mi porta a malinconici pensieri (vedi l’arresto del Dottor Matteo Tutino).
 
Venendo nel merito della sua missiva, senza scomodare la nostra Costituzione, occorre ricordare che il D.lgs 502/92 “Riordino della disciplina in materia sanitaria” e le modifiche normative successive (vedi D.lgs 229/1999) assegnano ai comuni (forse sarebbe il caso di dire conferenza dei comuni) una funzione squisitamente di carattere programmatorio e verifica da regolarsi peraltro, con legge regionale. 
 
Leggo che “l’amministrazione comunale catanese non ha perso occasione per fare sentire la propria voce, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, in tutte le sedi. E lo ha fatto avviando confronti importanti, aprendo tavoli di discussione e ponendo in essere le condizioni necessarie per superare le criticità che si presentavano sul territorio”.
 
Sarei curiosa, anzi chiedo formalmente, di poter leggere i verbali di tali incontri e tavoli. Non ho mai sentito levarsi grandi critiche riguardo una gestione della sanità siciliana che ha ormai dei livelli di inefficienza senza pari. A dire ciò non sono io bensì i fatti che si susseguono quotidianamente: tempi esasperanti per ottenere una visita specialistica o diagnostica; viaggi della speranza (per chi se li può permettere) dei pazienti siciliani verso altre regioni; 
il durissimo Giudizio di parifica della Corte dei Conti sui bilanci della Regione; le dimissioni dell’assessore alla Sanità Lucia Borsellino; l’arresto del medico di fiducia del governatore Crocetta; le indagini della Digos. Anche adesso, mentre le scrivo mi è giunta un’agenzia dal titolo “Sicilia, giovani medici e professionisti sanitari chiedono il commissariamento della sanità regionale”.
Insomma, forse sarebbe meglio che il sindaco ed i suoi consulenti chiedano un immediato cambiamento del Governo della Regione e passino il resto del tempo ad occuparsi delle difficoltà economiche che sta attraversando il comune che è a rischio dissesto.
 
Le auguro un buon lavoro, ne ha certamente bisogno.
 
Un cordiale saluto.”

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

CATANIA – “Apprendiamo, con vero dispiacere, solamente dalla stampa – afferma il Segretario Provinciale Avv. Pietro Lipera – nonostante la nostra presenza in seno al consiglio metropolitano, di esser stati totalmente esclusi dal novero dei delegati che affiancheranno il sindaco della Città Metropolitana, Avv. Enrico Trantino, nella conduzione amministrativa dell’ente. Una sgrammaticata decisone politica, atteso […]

2 min

comunicato stampa La FP CGIL Catania e la CGIL Catania annunciano la partecipazione allo sciopero nazionale dei lavoratori del Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, indetto per venerdì 5 dicembre. La mobilitazione territoriale si svolgerà davanti alla prefettura di Catania dalle ore 10 alle ore 13 con un sit-in […]

3 min

comunicato stampa Sinistra Italiana Catania denuncia con forza il nuovo regolamento della tassa di soggiorno 2026 approvato dall’Amministrazione Trantino: una misura ingiusta, socialmente regressiva, tecnicamente sbagliata e potenzialmente illegittima ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 23/2011. Il comune aumenta la tassa di soggiorno, colpisce i turisti più poveri e tutela i più ricchi, le nuove […]

3 min

L’arresto di Cuffaro e del suo cerchio magico marchia a fuoco la sua creatura, la Nuova DEMOCRAZIA CRISTIANA, e rende esplicita la natura affaristica della coalizione di centrodestra. Paradossalmente, le misure restrittive e le incriminazioni dei componenti del comitato d’affare che ha lucrato cinicamente sulla sanità siciliana, e non solo, arrivano il giorno dopo la […]