Catania, sentenza Castelli: assoluzione per mafia, prescrizione per intestazione fittizia


Pubblicato il 28 Novembre 2011

Assoluzione per l’aggravante mafiosa contestata e prescrizione per l’ipotesi di intestazione fittizia di beni: così hanno deciso, stamane, i giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania (Presidente Filippo Milazzo) per il processo contro il consigliere comunale e presidente della commissione finanze Vincenzo Castelli (Pdl), imputato insieme a Rosario Litteri e Natale Ursino di intestazione fittizia di beni aggravata dall’art 7, cioè dall’aggravante di avere agevolato o favorito la mafia. Entro sessanta giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza.

L’Accusa, con il Pm Francesco Testa, aveva chiesto per Castelli cinque anni di reclusione. La vicenda, per fatti risalenti al 2000 quando Castelli non era ancora consigliere comunale, è quella legata ad una cava di Mistretta, che sarebbe stata al centro di interessi mafiosi.

Soddisfazione fra gli avvocati degli imputati, Mario Brancato per Castelli, Enzo Merlino per Ursino ed Eugenio De Luca per Litteri. “Si era costruito un castello accusatorio fondato sulla sabbia” -ha dichiarato ai cronisti l’avv. Brancato.

Nello stesso procedimento è imputato anche Giorgio Cannizzaro (difeso dall’avv. Franco Passanisi), la cui posizione dovrà essere valutata dalla Corte d’Appello dopo l’annullamento in Cassazione.

iena giudiziaria


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

(nella foto rappresentanti Fdi ieri al comune con il ministro Fitto). Con ancora nelle orecchie gli strepiti della premier che ad ogni circostanza possibile ed immaginabile difende se stessa ed il proprio inner circle dagli strali sempre più numerosi di critici, nazionali, europei ed extraeuropei, dal nostro periferico punto di osservazione catanese occhieggiamo la classe […]

1 min

Il Tribunale del Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare eseguita il 17 aprile scorso nell’ambito dell’ operazione “Pandora” dei carabinieri sul comune di Tremestieri Etneo per l’architetto Giuseppe “Puccio” Monaco, all’epoca dei fatti consulente a titolo gratuito del sindaco e che era stato posto ai domiciliari. Monaco è difeso dall’avv. Vito Pirrone.

3 min

Sabato 18  maggio dalle 9,00 alle 18,30 e domenica  19  dalle 9,00 alle 13,30 presso la Sala C3 delle Ciminiere di Catania, l’associazione ambientalista Zero Waste Sicilia con il patrocinio gratuito della Città Metropolitana di Catania e del suo Sindaco metropolitano, in collaborazione con le associazioni Antimafia e Legalità, Italia Nostra e Legambiente, Auser  promuovono due giorni di dibattito […]

1 min

Nel giorno del ricordo dell’ Imprenditore Paternese, che, per essersi ribellato al “pizzo”, fu rapito, torturato e dato alle fiamme. L’associazione Antiracket Antiusura Libera Impresa, comunica alla stampa l’evento: Il “Caso Renato Caponnetto”.  L’Incontro dibattito sulla normativa a sostegno delle vittime di mafia, si terrà sabato 11 Maggio 2024 Ore 17,30 presso il Resort dell’Etna, […]