Politica sicula: Pensierino di Natale


Pubblicato il 20 Dicembre 2018

di Iena delusa

Caro Nello Musumeci,

forse non te ne sei accorto ma è passato già un anno dalla tua elezione. E in Sicilia nulla è cambiato. Anzi le cose peggiorano giorno dopo giorno. Giovani e meno giovani emigrano, lo hai detto anche tu. I piccoli centri si svuotano e tante famiglie, dopo aver fatto enormi sacrifici per far studiare i figli, sono costrette, loro malgrado, a “mantenerli” al nord, se va bene, o all’estero. Poiché, diciamolo, alcuni vanno via per fare un lavoro il cui stipendio a stento gli è sufficiente per sopravvivere, altri con quello che guadagnano tirano a campare e molti partono con la speranza di trovare un lavoro, ma non sempre questo accade. E per sopravvivere fuori dalla Sicilia è necessario che le famiglie diano un sostegno economico.

Nel frattempo, caro Nello, noi siciliani andiamo a spendere i nostri soldi nei tanti ipermercati che poi portano li portano lontano dalla Sicilia, rifornendo, tra l’altro, i loro scaffali con prodotti di aziende del nord o estere.

Da te mi sarei aspettato un leggina per imporre la vendita di almeno il 50 per cento di prodotti siciliani, a cominciare da quelli agricoli. E sia chiaro: non un piccolo corner come contentino, ma un’ampia area. Sarebbe stato un bel segnale per i tanti figli di questa terra, costretti a cercare altrove quello che potrebbero avere in Sicilia. Un po’ di sano e utile campanilismo. Mi sarei aspettato che il mio presidente della Regione fosse andato negli ipermercati a chiedere conto e ragione per la vendita, ad esempio, di arance spagnole o marocchine.

E invece nulla! Il vuoto! Quanti posti di lavoro sono stati creati, quali infrastrutture sono state realizzate, quali eventi di grande richiamo sono stati organizzati? Qual è la tua visione politica a breve, medio e lungo e termine? Sei veramente soddisfatto dei “risultati” del tuo governo?

Mi auguro che la ricorrenza del Natale ti consenta di riflettere e di prendere delle decisioni controcorrenti, anche rinunciando alla “comoda” poltrona da presidente della Regione.

Caro Nello, la coerenza è stata da sempre un tuo punto di forza. In campagna elettorale, ma anche in seguito, hai dichiarato che se non ci fossero state le condizioni per poter governare non avresti esitato un solo istante a rassegnare le dimissioni. Bene: tu non hai una maggioranza. Anzi hai una doppia opposizione. E gli interessi politici e partitici prevalgono, sempre, sugli interessi dei siciliani. Dai un bel segnale.

Sii coerente e mandali tutti affanculo, scusa il francesismo. Altrimenti, mi spiace dirlo, anche tu sei come tutti gli altri.

Auguri presidente!


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