“Buco di bilancio”: Pronta la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Rotella


Pubblicato il 18 Ottobre 2011

Buco_di_bilancioNella seduta del Consiglio provinciale di Catania tenutasi ieri, un consigliere della maggioranza avrebbe ostacolato la trattazione immediata della mozione sul ritiro della delega assessoriale a Domenico Rotella, presentata dai consiglieri provinciali Antonio Tomarchio, Valerio Marletta, Giacomo Porrovecchio e  Salvatore Valenti.

Per tutta risposta i componenti del gruppo “Comunisti IDV” Tomarchio, Marletta e Porrovecchio hanno, in segno di protesta, abbandonato l’aula e anzichè depositare la mozione che sarebbe stata messa in coda all’ordine del giorno già fissato, i consiglieri hanno fatto sapere che riproporranno la trattazione immediata della  sfiducia nel corso della prossima seduta “auspicando che il centrodestra vorrà confrontarsi sulla questione in argomento”. Qui di seguito vi proponiamo, in anteprima, il testo dell’atto con la quale si chiedono le dimissioni dell’assessore Domenico Rotella:
Mozione del consiglio provinciale di Catania:
ritiro delega assessoriale a Domenico Rotella
Premesso che:
lunedì 10 Ottobre 2011 il giudice monocratico della prima sezione del tribunale di Catania ha emesso la sentenza di primo grado del processo per il cosiddetto “buco di bilancio” . L’ex sindaco Scapagnini ,ex dirigenti, ex assessori comunali sono stati a condannati a pene superiori a due anni di reclusioni per falso ideologico. Il Tribunale ha dichiarato, inoltre, tutti gli imputati interdetti dai pubblici uffici per una durata pari a quella della pena principale a ciascuno inflitta e li ha condannati al pagamento delle spese processuali.
Domenico Rotella,  condannato a  due anni e tre mesi di reclusione, oggi detiene la carica di assessore alle politiche dell’ambiente e del territorio, politiche Energetiche, polizia provinciale, caccia, rapporti con Sigonella in seno all’amministrazione provinciale di Catania.
Non è tra i compiti istituzionali di questo consesso trasformarsi in un organo giudiziario, rispettosi della nostra costituzione repubblicana (art. 27) che prevede la presunzione di non colpevolezza prima dei tre gradi di giudizio.
Comprendiamo che siamo “solo”  alla sentenza di primo grado in questa ormai famosa vicenda giudiziaria, ma non possiamo esimerci dall’esprimere un giudizio sull’opportunità politica che un condannato, per vicende legate al suo ruolo di amministratore pubblico, mantenga la sua carica all’interno dell’amministrazione provinciale di Catania.
Considerato che:
viviamo in un momento storico dove la “questione morale” è tornata di grande attualità e investe a tutti i livelli le istituzioni italiane. Le istituzioni dovrebbero per prime eliminare qualsiasi dubbio sulla condotta etica di chi le rappresenta.
Di fronte a una sentenza di condanna di un tribunale italiani si dovrebbe valutare l’opportunità politica di mantenere in carica un assessore che riceve una condanna per reati legati alla pubblica amministrazione: L’art 54 della costituzione repubblicana afferma che i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Preso atto che:
l’assessore Domenico Rotella non ha manifestato nessuna volontà di rimettere il proprio mandato.
Ciò premesso e considerato il consiglio provinciale di Catania voti affinché il presidente della provincia On. Giuseppe Castiglione ritiri la delega assessoriale a Domenico Rotella.
Catania 17 Ottobre 2011
I consiglieri provinciali
Valerio Marletta Rifondazione Comunsita – Federazione della sinistra
Giacomo Porrovecchio – Idv
Salvatore Valenti – Idv

Antonio Tomarchio – Comunisti italiani – Federazione della sinistra


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