Forconi: il 6 marzo sotto Palazzo dei Normanni


Pubblicato il 18 Febbraio 2012

Corteo a Catania in via Etnea: ironie e proteste contro la classe dirigente. E alle viste un’altra manifestazione…

di Iena Forcona

L’annuncio è arrivato a metà mattinata: il 6 marzo prossimo Forza D’Urto e Forconi saranno sotto la sede dell’Ars per una manifestazione cui sono invitati tutti, dai pensionati agli studenti. La protesta, quindi, sale e rinnova appuntamenti. A Catania, il Palazzo ha promesso un consiglio comunale “straordinario”, ma poi non ha mantenuto la parola. Di qui, il corteo di stamane, lungo via Etnea, di Forconi e di tutti i simpatizzanti, agricoltori, pescatori, studenti, semplici cittadini sempre più disgustati dalla classe dirigente nazionale e siciliana. Davanti al loro decine di uomini delle forze dell’ordine: davvero imponente la loro presenza. Magari ci si attendeva maggiore partecipazione alla manifestazione tanto che qualcuno ha ironizzato: “ma sono più le guardie dei manifestanti?”. Comunque la curiosità della gente si nota: in molti si sono avvicinati ai manifestanti e hanno espresso la loro vicinanza.

“Se non sono in grado di affrontare la situazione, traggano le dovute conseguenze”: questo il leit-motiv dei Forconi, con il leader Mariano Ferro, per il quale “siamo vicini alla situazione della Grecia”. Il “grido” comune è, quindi, contro la classe dirigente, ritenuta assolutamente incapace di affrontare la crisi devastante che vive la Sicilia e in generale l’Italia.

Non a caso, nel corso del corteo di stamane, sono state mostrate e portate in giro le foto di politici nazionali e regionali, con tanto di parole ironiche e di inviti a “non ricandidarsi”. Ferro, nel suo intervento, ha ricordato i temi di fondo del movimento, a cominciare dai problemi economici, occupazionali e di critica aspra alle condotte della classe politica.

Poi, simbolicamente, Franco Crupi dei Forconi si è più volte disteso per terra, quasi in segno di “morte” a causa di una “classe politica” che abbatte la Sicilia. La manifestazione si è poi conclusa poco dopo piazza Università, con momenti di polemica con le forze dell’ordine: non c’era, infatti, l’autorizzazione per arrivare in piazza Duomo e quindi sono state “minacciate” denunce per l’organizzazione del corteo in caso di passi ulteriori. Nessun problema, comunque, alla fine e appuntamento a Palermo per il 6 marzo prossimo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

Non Solo Tango e Figli dell’Arte in scena con L’Altalenadi Martoglio per Banco Alimentare della Sicilia Talento, divertimento e solidarietà tutti declinati al superlativo per il nuovo appuntamento teatrale proposto dal Gruppo Teatro Non Solo Tango e dall’associazione Figli dell’Arte che metteranno in scena L’Altalena, commedia in tre atti di Nino Martoglio, a sostegno di Banco Alimentare della Sicilia ODV. L’appuntamento […]

2 min

Una segnalazione ufficiale alla Procura della Corte dei Conti  relativa a un presunto danno erariale derivante da un’ordinanza del giudice del lavoro, nella causa per condotta antisindacale promossa dalla  Uil Pubblica Amministrazione di Palermo contro l’Ufficio Interdistrettuale dell’Esecuzione Penale Esterna per la Sicilia. A trasmetterla è stata l’organizzazione sindacale, rifacendosi al dispositivo dell’ordinanza, emessa dal […]

1 min

Luciano Abramo: “Vogliamo vincere e raggiungere l’obiettivo” (foto di Romano Lazzara) L’attesa è finita. Domani sera (ore 19) l’Alfa Basket Catania sarà di scena sul campo del Basket Academy Catanzaro per gara 1 della finale playoff. Il quintetto allenato da coach Davide Di Masi è pronto a dare tutto al PalaGiovino contro una squadra forte, […]

1 min

dalla questura di Catania Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare, emesso dalla Terza Sezione Penale della Corte d’Appello di Catania, nei confronti di un 40enne pregiudicato acese che è stato tratto in arresto. L’uomo, già arrestato in flagranza […]