Politica all’italiana, clamoroso: fatte le “primarie” del Pd catanese. Prima Concetta Raia, trasferita alla Camera del Lavoro la sede del partito!


Pubblicato il 30 Ottobre 2012

Nella notte riunito (nella foto) il “fiore fiore” dei “democratici” sotto l’Etna. Preso atto del voto, decisione “rivoluzionaria”: vale come “selezione” della classe dirigente… Contestazione? Nessuna.

di iena politica Marco Benanti

Aveva ragione la direzione provinciale, quella di settembre: no a Daniele Capuana in lista.http://www.ienesiciliane.it/politica/6689-elezioni-regionali-votazione-choc-bianco-al-tappeto-il-pd-catanese-silura-daniele-capuana-e-fuori-dalla-lista.html

Passa il tempo, ma la Storia premia sempre i migliori. Infatti, malgrado che la stessa direzione provinciale del Pd avesse poi sconfessato…sè stessa, dopo una settimana, dando il via -sovieticamente obbedendo e agendo- alla lista con Capuana Daniele, il voto democratico -lo chiamano così- ha sancito: Concetta Raia in testa solitaria un pò come il Barcellona di Guardiola, Anthony Barbagallo, secondo, come l’Inter di Raffaele Lombardo, pardon di Josè Mourinho, Franco Pignataro terzo, stile outsider zona Champions, Daniele Capuana solo quarto, della serie la Roma di Zeman (“giochiamo bene, ma perdiamo”)!

Una graduatoria che, nelle mani del gruppo dirigente “democratico”, ha suscitato subito, oltre a leggerissime manifestazioni di giubilo, un vero e franco dibattito: ma forse non è meglio che valga -il voto- come primarie? Dopo lunga discussione notturna, che parrebbe essere durata almeno dieci minuti, fra un caffè e la lettura de “La Sicilia” del giorno dopo, è stato -democraticamente- deciso tutto: vale come primarie. E nessuno parrebbe aver fiatato. Anche perchè forse stavano già tutti dormendo.

Insomma, Enzo Bianco con il “suo” Capuana è…servito, più e meglio di Corrado a Canale5. La segreteria con Giuseppe Berretta e Luca Spataro vince! Una mezza rivoluzione. Anche perchè fra poco si vota per le elezioni comunali e qualcuno potrebbe -sconsideratamente- chiedere davvero una selezione diversa di candidati. E tutto questo senza rivolgersi al popolo. Tradotto per il candidato (da chi?) sindaco Bianco: è pregato di non “arrecare disturbo”… alle libere decisioni democratiche. Il candidato (da chi?) Berretta vuole vincere! Clamoroso!

Invece, più che questo “dato politico”, parrebbe -ma sono solo indiscrezioni- che una decisione “popolare” sia arrivata davvero: trasferire alla Camera del Lavoro, in Cgil, la sede del Pd catanese. “Tanto le telefonate della segreteria politica si possono prendere bene anche lì”-pare abbia detto una militante: alla fine, il senso pratico femminile fa sempre la differenza! Ma per il trasferimento di sede si accetteranno volontari scaricatori?

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

di iena marco pitrella «Non offendere la Patria di Agata perché è vendicatrice delle offese», è monito che andrebbe ricordato a chi non vorrebbe Sebastiano Ardita procuratore capo di Catania; è monito, appunto, che a quanto pare andrebbe ricordato dalle parti di Paternò. Di Paternò c’è Rosanna Natoli, consigliere laico del CSM e di Paternò, […]

4 min

Una targa con il Presidente dell’Enac. Che simboleggia un’epoca. Indimenticabile. di iena degli “insaccati” marco benanti. Una settimana indimenticabile quella vissuta all’aeroporto di Catania e in particolare da Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, la società di gestione dello scalo. La festa per il centenario è stata vissuta con i vertici delle istituzioni locali e […]

3 min

Non Solo Tango e Figli dell’Arte in scena con L’Altalenadi Martoglio per Banco Alimentare della Sicilia Talento, divertimento e solidarietà tutti declinati al superlativo per il nuovo appuntamento teatrale proposto dal Gruppo Teatro Non Solo Tango e dall’associazione Figli dell’Arte che metteranno in scena L’Altalena, commedia in tre atti di Nino Martoglio, a sostegno di Banco Alimentare della Sicilia ODV. L’appuntamento […]