Udc nei “casini”. Enav, un imprenditore accusa il leader dell’Udc di essere stato il destinatario di una mazzetta


Pubblicato il 22 Novembre 2011

Si mette male, molto male, per Pier Ferdinando Casini, leader di quel partito degli onesti, chiamato Udc, che ha votato sì all’arresto del collega Pdl, Alfonso Papa (che per la Cassazione non andava affatto arrestato) e che adesso annuncia querele dopo aver predicato garantismo «perché chi accusa non è Santa Maria Goretti». E così sia. Si mette male perché a leggere i verbali dei protagonisti dell’affaire Enav-Finmeccanica parecchi denari, sotto forma di mazzette, sarebbero stati destinati a Casini, al segretario Lorenzo Cesa, al «tesoriere» Giuseppe Naro, al referente del partito con lo scudocrociato in Enav, Franco Bonferroni… Continua a leggere l’articolo alla fonte, su il Giornale.it


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